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Intervista di inizio anno al presidente socialista venezuelano Maduro.
Nel passaggio sulla economia il presidente ha spiegato come il 2024 sia stato un anno eccellente, la crescita del PIL è stata la più alta di tutto il continente (oltre il 9%) e queste entrate sono già state trasformate in programmi sociali e benefici per i cittadini.

“L’IVA degli scontrini e le entrate delle tasse vanno tutte ai programmi sociali del Governo socialista e ogni mese facciamo il bilancio della economia.

Negli ultimi 13 trimestri siamo sempre cresciuti.
Nel 2024 la crescita del PIL è stata del 9,5% secondo le stime ancora non definitive perché l’anno va ancora chiuso.
I commerci interni nell’ultimo trimestre sono cresciuti dell’81% e sulla base di queste entrate gli investimenti sociali avanzano.

Ho già fatto il programma per gli investimenti sociali del prossimo anno, ho già i soldi.
C’è l’ampliamento dei programmi per le donne in generale e soprattutto per le donne in gravidanza, le quali avranno tutta l’assistenza gratuita dal concepimento al parto.
C’è il programma per la sanità pubblica, per l’istruzione pubblica.

Entro il 2025 dovrà essere ultimato il recupero totale del 100% delle strutture educative e sanitarie del paese, danneggiate dalle sanzioni criminali statunitensi e dei loro alleati.

I soldi ci sono, pronti per essere spesi, ma devono arrivare direttamente nelle tasche dei cittadini, direttamente ai Circuiti Comunali e alle Comunas Socialiste.
I cittadini fanno delle richieste attraverso i comitati di quartiere che però in Venezuela sono ufficializzati da elezioni, non sono spontanei, hanno uno statuto, sono sanciti dalla Costituzione.

I Comitati fanno una richiesta al governo e il governo in 14 giorni elargisce il denaro per l’esecuzione di quei progetti.
Già lo stiamo facendo da tempo, ma nel 2025 lo faremo ancora di più.
Le Comunas sono circa 4000 e coinvolgono vari milioni di cittadini, l’obiettivo è che dovranno diventare almeno 10.000.

I progetti richiesti dai cittadini di solito sono il manto stradale, l’illuminazione, le fognature, la rete idrica, una palestra, un campo sportivo polifunzionale, un ambulatorio; i soldi che arrivano vengono controllati direttamente dal direttivo della Comuna eletto dal quartiere.
Quindi non c’è la burocrazia, non si passa attraverso la regione, il comune, la provincia, gli assessori… che chiaramente sono forieri di corruzione e tangenti a tutti i livelli.
Anche se fossero delle istituzioni locali con governatori e sindaci socialisti il possibile cancro della corruzione è annidato ovunque e il pericolo c’è sempre, oltre al fatto che la burocrazia richiede mesi prima che i finanziamenti si trasformino in opere pubbliche.

Mentre invece facendo arrivare direttamente i soldi ai Circuiti Comunali e alle Comunas socialiste, si eliminano i passaggi e i soldi sono diretti: Stato-Popolo.

E non solo… i progetti di recupero richiesti, che possono essere strade, campi sportivi, fognature, illuminazione, ecc. ecc. vengono eseguiti dalla mano d’opera locale, cioè messa a disposizione dalla Comuna, quindi oltre al risparmio di denaro, a guadagnare sono direttamente i cittadini di quel quartiere, quelli che fanno i muratori, gli elettricisti, gli idraulici.

A loro viene assegnato il lavoro sotto il controllo di tutta la Comuna.

Spesso il lavoro terminato costa pure meno del preventivo fatto e avanzano pure i soldi, perchè c’è il controllo popolare.
Non solo, il lavoro deve essere fatto bene perché nel momento in cui viene eseguito sono gli stessi cittadini a controllarlo.
Per esempio i lampioni in strada in alcuni quartieri popolari hanno l’interruttore, per cui c’è anche il concetto del risparmio energetico.

Le persone della Comuna controllano che i cittadini, i ragazzi, i ragazzacci, le gang non vadano lì a sfasciare tutto, perché comunque il lavoro è stato fatto con i soldi della cassa del quartiere, quindi tutti ci tengono che l’opera terminata duri a lungo.

In sintesi: i soldi arrivano al popolo senza intermediari, il lavoro viene svolto dagli operai locali che guadagnano, l’opera è fatta bene perché è fatta dalla mano d’opera del quartiere e poi viene controllata perché gli abitanti sanno che se qualcosa è danneggiata è tutto il quartiere a subire un danno.

È il Socialismo, il Socialismo voluto da Chávez.”

I link con il video dell’intervista completa e sulla Legge organica delle Comunas sono nei commenti al post.

Rete solidarietà rivoluzione bolivariana

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