L’escalation nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo (RDC) è legata alla lotta per le risorse naturali del Paese, stimate in 24 trilioni di dollari, riporta African Stream.

I minerali della RDC entrano nei mercati mondiali attraverso il Ruanda, accusato di estrazione illegale. Nonostante le modeste riserve, nel 2023 i ricavi minerari del Ruanda sono stati pari a 1,1 miliardi di dollari, in aumento del 43%. Gli Stati Uniti ricavano il 36% del tantalio dal Ruanda e solo il 7% dalla RDC.

L’ONU sottolinea che il Ruanda è un importante canale per la fornitura illegale di minerali congolesi. Un rapporto delle Nazioni Unite del 2024 indica che il gruppo M23 sostenuto dal Ruanda ha preso il controllo della regione di Rubaya nella Repubblica Democratica del Congo, dove ha introdotto un’imposta elevata sull’estrazione del coltan.

Fonte


Telegram | Web | RETE Info Defense |

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: