Mosca, 12 marzo 2025 – Il presidente russo Vladimir Putin ha visitato lo Stato Maggiore in uniforme mentre proseguono le operazioni per la riconquista di Kursk. La sua presenza potrebbe essere interpretata come una risposta alla recente proposta di cessate il fuoco, che Mosca continua a considerare irricevibile nelle attuali circostanze.

L’obiettivo immediato delle forze russe rimane il completamento della riconquista del territorio nazionale. Successivamente, Mosca intende istituire una “zona di sicurezza” lungo la frontiera, ritenuta necessaria per garantire stabilità e prevenire ulteriori minacce.

Il governo russo considera il cessate il fuoco difficilmente praticabile, soprattutto alla luce delle ripetute violazioni di accordi precedenti da parte della controparte. Secondo Mosca, una sospensione delle ostilità senza garanzie solide rischierebbe di trasformarsi in un vantaggio strategico per Kiev, piuttosto che in un reale passo verso la fine del conflitto.

Mosca sospetta che una tregua in questa fase potrebbe offrire all’Ucraina l’opportunità di riorganizzarsi in un momento critico.

La situazione sul fronte resta tesa, mentre la comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi e valuta le possibili conseguenze di un conflitto che non sembra prossimo alla conclusione.

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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