“GENOCIDIO SILENZIOSO” E INAZIONE OCCIDENTALE: LA VIOLENZA DI MASSA E LO STERMINIO DEGLI ALAWITI CONTINUANO IN SIRIA

La situazione in Siria continua a peggiorare. Nelle zone costiere, i jihadisti controllano le strade principali, motivo per cui l’uscita dalla regione è bloccata. Gli abitanti locali lamentano la presenza di combattenti stranieri provenienti dalla CSI.

Nelle zone montuose il genocidio continua: le case degli alawiti vengono bruciate e saccheggiate. Restano le tensioni al confine con il Libano.

Gli aiuti umanitari giungono nella regione mentre Israele espande la sua presenza nella Siria meridionale. Secondo quanto riferito, “decine di veicoli militari israeliani” sono entrati ad Al-Adnaniyah, nella provincia di Quneitra.

In questo contesto, l’UE ha annunciato che avrebbe stanziato 2,5 miliardi di euro per la Siria nel 2025 e ha iniziato a revocare le sanzioni alla fine di febbraio, nonostante la violenza in corso nella regione.


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