Quali sono i dodici Stati e territori che hanno cambiato bandiera più di recente?
I cambi di bandiera avvengono generalmente in seguito ad eventi traumatici che modificano l’assetto politico di un Paese, oppure tramite referendum popolari nei quali i cittadini votano per il nuovo vessillo nazionale. Ma quali sono i Paesi che hanno cambiato bandiera più recentemente?
MYANMAR (2010)

Nel 2010, l’Unione del Myanmar ha ufficialmente cambiato il proprio nome in Repubblica dell’Unione del Myanmar, in contemporanea con l’entrata in vigore della nuova Costituzione che sanciva la fine della dittatura militare. In concomitanza, l’ex Birmania adottò anche una nuova bandiera, che andava a sostituire quella socialista in uso dal 1974. Il nuovo vessillo utilizza i colori giallo (solidarietà), verde (pace e tranquillità) e rosso (coraggio e determinazione), sormontati da una stella bianca a cinque punte che rappresenta l’unità nazionale. Nel 2019, il governo ha proposto un referendum per una nuova bandiera, proponendone una simile a quella socialista, ma il colpo di Stato recentemente verificatosi ha posto fine a questo processo.
LIBIA (2011)

Con la caduta di Muʿammar al-Qadhdhafi (Gheddafi) in seguito alla guerra civile del 2011, è terminata l’esperienza della Gran Giamahiria Araba Libica Popolare Socialista, la cui bandiera era interamente verde. Il nuovo vessillo riprende quello del Regno di Libia, introdotto per la prima volta nel 1951, e rimasto in vigore fino alla caduta della monarchia nel 1969. Questa bandiera si basa a sua volta su quella utilizzata dalla dinastia Senussi quando regnava sulla Cirenaica. Come altri Paesi di tradizione musulmana, la bandiera libica è caratterizzata dalla luna crescente e dalla stella: la luna crscente, in particolare, rappresenta l’inizio del mese lunare e ricorda la hijra (italianizzato in ègira), ovvero l’esodo di Maometto dalla Mecca verso Yathrib (Medina).
MALAWI (2012)

La bandiera del Malawi venne adottata nel 1964, quando il protettorato britannico del Nyasaland divenne indipendente. Tuttavia, nel 2010 il governo del Partito Progressista Democratico decise per la modifica del vessillo nazionale, scambiando l’ordine delle bande orizzontali nera e rossa, e ponendo un grande sole bianco al centro del simbolo nazionale. Gran parte dell’opposizione e della popolazione si oppose a questo cambiamento, che venne visto come un capriccio del presidente Bingu wa Mutharika. Nel 2012, la nuova presidente Joyce Banda lasciò la parola al parlamento, che votò per la restaurazione della bandiera precedente.
MAURITANIA (2017)

Nel 2017, la Mauriania ha tenuto un referendum per modificare la propria bandiera nazionale. Il voto popolare ha approvato la proposta del governo, acconsentendo l’aggiunta di due bande rosse sui margini superiore ed inferiore della bandiera, per ricordare gli sforzi ed i sacrifici del popolo ed il sangue versato per la patria e per la difesa del territorio nazionale. In realtà, la nuova bandiera presenta anche alcune altre piccole modifiche: il verde è leggermente più chiaro rispetto al vessillo originario, e le proporzioni della mezzaluna e della stella sono state adattate alle nuove dimensioni della banda verde.
MISSISSIPPI (USA) (2020)

In seguito alla rimozione della vecchia bandiera ufficiale, sulla quale era ancora raffigurata la contestata croce stellata simbolo dei sudisti durante la guerra di secessione, i cittadini dello Stato del Mississippi sono stati chiamati alle urne per approvare la nuova bandiera dello Stato. Dopo una lunga fase di selezioni, la bandiera vincitrice è risultata essere quella denominata “The New Magnolia”. Il 71.39% degli elettori ha espresso un parere favorevole nei confronti del nuovo vessillo, adottata ufficialmente da parte del governatore repubblicano Tate Reeves.
AFGHANISTAN (2021)

Nel 1996, i talebani istituirono l’Emirato Islamico dell’Afghanistan, prendendo il controllo di gran parte del territorio nazionale. La bandiera imposta dai talebani era costituita da un drappo bianco sul quale campeggiava la Shahada in nero o, in alcune versioni, in verde. Questa bandiera rimase in vigore fino al 2001 ed all’intervento armato degli Stati Uniti. Tuttavia, con il ritiro degli USA e il ritorno al potere dei Talebani, il tricolore nero-rosso-verde a bande verticali, simbolo della Repubblica Islamica dell’Afghanistan, è stato nuovamente sostituito dalla bandiera del 1996. n alcune regioni sono state adottate varianti che riportano, al di sotto della Shahada in arabo, scritte in lingua pashto o dari. Il governo nazionale in esilio continua ad utilizzare invece la bandiera della Repubblica Islamica. Va comunque notato che la maggioranza della comunità internazionale non riconosce la bandiera talebana, e utilizza ancora quella della Repubblica Islamica.
HONDURAS (2022)

Nel gennaio del 2022, la neoeletta presidente Xiomara Castro ha annunciato la modifica dei colori della bandiera della repubblica centroamericana, rendendo la tonalità del blu decisamente più chiara. Questo cambiamento dovrebbe riflettere la fase di rinnovamento in corso del Paese, ma rappresenta anche un richiamo storico alla bandiera delle Province Unite dell’America Centrale (1823-1841), che rappresentò un tentativo, poi fallito, di unificare le repubbliche centroamericane in un unico Stato. In precedenza, le legge in vigore dal 1949 non specificava la tonalità di blu da utilizzare, una lacuna colmata dal nuovo governo.
MARTINICA (FRANCIA) (2023)

La Martinica non è uno Stato indipendente, ma una collettività territoriale della Repubblica Francese. Proprio per questo, non si era mai preoccupata di adottare una bandiera ufficiale, utilizzando invece il tricolore francese. Nel 2019, il governo locale ha indetto un concorso per disegnare la nuova bandiera dell’isola, e la vincitrice è stata la bandiera detta Ipséité. Il vessillo vedeva rappresentata al centro la conchiglia di un mollusco tipico del Mar dei Caraibi, il lobatus gigas, utilizzata anche come strumento musicale. Le trentaquattro stelle rappresentavano gli altrettanti comuni dell’isola, mentre gli otto spicchi ricordavano le lingue parlate dai martinicani contemporanei: francese, creolo, inglese, spagnolo, portoghese, italiano, cinese e arabo. La bandiera, tuttavia, è stata contestata dagli indipendentisti, che invece utilizzano i colori verde, rosso e nero, ma anche da coloro che sono affezionati alla storica e tradizionale bandiera blu con i quattro serpenti bianchi. Nel 2021, il tribunale amministrativo ha definitivamente annullato la decisione del 2019, e, il 2 febbraio 2023 l’Assemblea della Martinica ha votato l’adozione della bandiera verde, rossa e nera come vessillo ufficiale dell’isola.
KIRGHIZISTAN (2023)

Il Kirghizistan ha adottato la sua bandiera nazionale nel 1992, in seguito alla dissoluzione dell’Unione Sovietica, rappresentante un sole giallo, disegnato secondo il tradizionale motivo yurt kirghiso, su sfondo rosso. Nel 2023, le proporzioni e il design del sole centrale sono state leggermente modificati, al fine di renderlo meno simile ad un girasole, secondo una decisione adottata dal Consiglio Supremo (Coğorqu Keňeş). Questa decisione si deve al simbolismo negativo che la cultura kirghisa attribuisce al girasole, utilizzato per designare le persone servili, che cambiano la propria fedeltà a seconda della convenienza personale. La nuova legge è stata firmata dal presidente Sadır Japarov il 22 dicembre 2023, ed è entrata in vigore il successivo 26 dicembre.
UTAH (USA) (2024)

La Beehive Flag (bandiera dell’alveare) è la bandiera ufficiale dello Utah dal marzo del 2024, Si tratta di un tricolore orizzontale con bande irregolari di blu, bianco e rosso. La banda centrale bianca contiene un esagono blu contornato in oro. All’interno dell’esagono si trova un alveare color oro con, al di sotto, una stella bianca a cinque punte. Questa bandiera ha sostituito quella precedente dopo un lungo processo di selezione iniziato nel 2018, fino alla legge firmata dal governatore Spencer Cox il 21 marzo 2023. La nuova bandiera è ufficialmente entrata in vigore nel marzo dell’anno successivo, mentre quella precedente è stata designata come “bandiera storica” con status co-ufficiale unicamente per uso interno allo Stato.
MINNESOTA (USA) (2024)

Dal 1893, il Minnesota ha avuto quattro diverse bandiere ufficiali. Nel 2022, la Legislatura del Minnesota ha istituito la Commissione per la Rielaborazione degli Emblemi Statali per proporre nuovi disegni per la bandiera e il sigillo dello Stato. Dopo un ampio riscontro pubblico e attenta deliberazione, la commissione selezionò l’attuale disegno della bandiera nel dicembre 2023. Entrata ufficialmente in vigore nel maggio del 2024, essa consiste in un campo blu scuro che rappresenta il cielo notturno e la sagoma dello stato, una stella a otto punte che simboleggia la Stella del Nord, e un campo blu brillante che rappresenta le abbondanti acque dello Stato; la stella si ispira a quella in evidenza nella rotonda del Minnesota State Capitol.
SIRIA (2024)

In seguito alla caduta del governo siriano di Baššār Ḥāfiẓ al-Assad, l’8 dicembre 2024, il governo di transizione ha adottato la nuova bandiera, che ricorda quella utilizzata dalla Prima Repubblica Siriana (1930-1950) e dalla Seconda Repubblica Siriana (1950-1958 e 1961-1963). Secondo le interpretazioni ufficiali, il colore verde della bandiera rappresentava il califfato Rashidun, il bianco quello degli Omayyadi e il nero quello degli Abbasidi. Originariamente, le tre stelle rosse rappresentavano i tre distretti della Siria, Aleppo, Damasco e Deir ez-Zor. Nel 1936, con l’annessione del Sangiaccato di Latakia e del Gebel Druso alla Siria, il significato delle tre stelle fu modificato: la prima rappresentava i distretti di Aleppo, Damasco e Deir ez-Zor, la seconda il Gebel Druso e la terza il Sangiaccato di Latakia. Il 13 marzo 2025, la Costituzione provvisoria emessa dal governo islamista ha ufficializzato l’adozione della nuova bandiera.
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Giulio Chinappi – World Politics Blog