Raggiunto il cessate il fuoco a Gaza.
Dopo mesi di distruzione e migliaia di vittime civili, arriva finalmente una tregua che molti attendevano da tempo.

Secondo gli accordi, il gruppo terroristico Hamas deporrà le armi e si ritirerà da Gaza. Un passo che dovrebbe segnare la fine delle ostilità da parte palestinese.

Ma la domanda sorge spontanea: quando il gruppo terroristico d’Israele si ritirerà?

Mi riferisco a tutti i quadri politici che hanno permesso il massacro, agli ufficiali che lo hanno diretto, ai soldati che lo hanno eseguito. La responsabilità non è solo di chi spara, ma anche di chi ordina e giustifica.

Quando Israele si ritirerà da tutta la Palestina, dalla Cisgiordania, e restituirà le terre occupate?
Quando i coloni abbandoneranno le case costruite su terreni che non appartengono loro?

Finché queste domande resteranno senza risposta, il cessate il fuoco non sarà vera pace: sarà solo silenzio tra due guerre.

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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