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L’ASSOCIAZIONE DI CULTURA POLITICA “IL ROSSO NON E’ IL NERO” di Savona considera come l’atto intimidatorio subito dal giornalista Sigfrido Ranucci e dalla sua famiglia in queste ore debba essere necessariamente stigmatizzato in una dimensione che oltrepassi la pur doverosa espressione di solidarietà e vicinanza.

Ci troviamo di fronte a un attacco diretto alla possibilità di libera espressione e di inchiesta che fanno del giornalismo il punto d’appoggio più prezioso per le libertà democratiche.

Un paese come l’Italia vive da troppo tempo una situazione di limitazione in questo senso che ne fanno un paese a “democrazia limitata”: questo fatto è ancora più grave nel momento in cui in Europa e fuori d’Europa si stanno affermando modelli autoritari ai quali si accosta il termine democratico (“democrature”, “democrazie illiberali”) per le quali dovremmo trovare altri termini più efficaci.

In Italia inoltre permane una situazione di diffusa illegalità con vere e proprie zone del Paese dominate dalla presenza della criminalità organizzata.

In questo quadro si situazione i tentativi di bloccare le residue voci libere e l’attentato a Sigfrido Ranucci rappresenta un punto di attacco, di vera e propria “escalition” che deve essere respinto grazie ad una iniziativa di mobilitazione e vigilanza democratica .

Di Franco Astengo

Lunga militanza politico-giornalistica ha collaborato con il Manifesto, l'Unità, il Secolo XIX,. Ha lavorato per molti anni al Comune di Savona occupandosi di statistiche elettorali e successivamente ha collaborato con la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Genova tenendo lezioni nei corsi di "Partiti politici e gruppi di Pressione", "Sistema politico italiano", "Potere locale", "Politiche pubbliche dell'Unione Europea".

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