Francesco Cecchini
I film di Ciro Guerra sono importanti per conoscere e capire il passato e il presente della Colombia, un paese dalla varia geografia: andino, caraibico, atlantico, di vaste foreste tropicali e, innanzitutto, con ferite ancora aperte di una guerra civile che è durata per decenni e non è completamente terminata.
Trailer del film:
https://www.youtube.com/watch?v=A-Fq0G_-2xU
Registi sono Ciro Guerra e Cristina Gallego, che è il primo film che dirige, dopo di essere stata la produttrice degli altri di Ciro Guerra.
Oro verde significa marijuana. La trama si svolge durante la ” Bonanza Merimbera” (benessere della marijuana) , un periodo di circa 10 anni, tra il 1975 e il 1985, durante il quale in Colombia vi fu molta ricchezza causata dalla coltivazione illegale di marijuana nella costa caraibica, nelle province di La Guajira, Cesar e Magdalena. La marijuana veniva esportata agli Stati Uniti; era un affare tra narcoclan e famiglie, che impiegavano contadini impoveriti, e produceva grandi profitti per i trafficanti e per chi la produceva. Le varietà di cannabis Colombian Gold, Samarian Golden e Red Point, coltivate nella Sierra Nevada de Santa Marta, erano famose per la loro alta qualità. Il declino della Bonanza Merimbera avvenne anche perchè si iniziò a produrre cannabis in California. Il Caribe colmbiano visse allora uno dei periodi più sanguinosi di guerra tra le potenti famiglie che controllavano il commercio della cannabis; violenza che coinvolse anche lavoratori con voncoli con tali famiglie ed estranei,
Comunque la vicenda della Bonanza Merimbera fu precursore di ciò che avrebbe segnato la Colombia per decenni e che ancora la segna. La cocaina ha sostituito la marijuana.
Nel fim Oro Verde, una famiglia del popolo originario Wayúu sperimenta sulla propria pelle le conseguenze tra ambizione ad arricchirsi e onore. La loro cultura, le loro tradizioni e le loro vite saranno minacciate da una guerra tra fratelli. E’ la storia di Ursula e della sua famiglia: di Zaida, sua figlia e di Rafael, suo genero, dello zio di Rafael e del suo migliore amico. Ad alcuni americani gringos, che sono venuti a La Guajira con il Corpo di Pace di John F. Kennedy, Rafael vende alcuni chili di mariuana per comprare le capre che Úrsula ha chiesto per darle a Zaida. Rafael finisce per essere l’intermediario tra i produttori, un parente che ha ettari della Sierra Nevada piena di marijuana, e i distributori americani. Ciò che all’inizio erano pochi chili, diventarono piccoli aerei pieni di merci che raggiungevano gli Stati Uniti. Rafael diventa il capo e il cervello delle operazioni, tuttavia è Úrsula, sua suocera, che partecipa attivamente alle decisioni: “Se c’è una famiglia, c’è l’onore. Se c’è onore, c’è una parola. Se c’è una parola, c’è pace. ” Nella cultura Wayúu, anche se relegate in cucina, il ruolo delle donne è decisivo: sono quelle che crescono i bambini, quelle che parlano con gli spiriti e possono intercedere per gli uomini davanti agli dei.
Il titolo originale del film è Pajaros de verano, Uccelli d’estate, che arrivano all’improvviso e spariscono, con la stessa inquietante tranquillità, quando si avvicina il cambio di stagione. Il titolo originale è metaforico della ” Bonanza Merimbera”, arrivata e sparita in un tempo relativamente corto. I soldi del narcotraffico e, in seguito, l’adozione di uno stile di vita capitalista, finiscono per distruggere l’essenza dell’identità dei personaggi.
Rafael e Zaida ballano all’inizio del film
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Su YouTube si possono vedere due film completi di Ciro Guerra:
La sombra del caminante
https://www.youtube.com/watch?v=z01_vdc9fk0
Il debutto alla regia di Ciro Guerra è stato questo film, in bianco e nero, che è stato presentato in anteprima e passato inosservato nel 2005, nel bel mezzo del dibattito sulla smobilitazione dell’UAC e la successiva Legge sulla Giustizia e la Pace. Racconta l’incontro di due vittime del conflitto armato. Uno di loro era stato anche un carnefice e ora sta lavorando portando le persone in una sella alle sue spalle.
Los viajes del viento
https://www.youtube.com/watch?v=Ns8ZHoWw8WE
Ignacio Carrillo, un menestrello che per anni ha viaggiato attraverso città e regioni portando canzoni con la sua fisarmonica, prende la decisione di fare un ultimo viaggio, attraverso l’intera regione settentrionale della Colombia, per restituire lo strumento al suo vecchio insegnante e non tornare mai più a suonare. Sulla strada incontra Fermín, un giovane il cui sogno nella vita è seguire le sue orme e essere come lui.
BREVI NOTE SU CIRO GUERRA E CRISTINA GALLEGO.
Ciro Guerra è nato il 6 febbraio 1981 nel Río de Oro, a Cesar, in Colombia. È regista e scrittore, noto per El abrazo de la serpiente (2015), Los viajes del viento (2009) e Oro verde – C’era una volta in Colombia (2018).
Isabel Cristina Gallego Lozano è nata a Bogotà nel 1978. Si è diplomata alla Scuola di Cinema e TV dell’Università Nazionale della Colombia nel 2003, e in Pubblicità e Marketing al Politecnico Grancolombiano nel 1999. Tra il 2003 e il 2007 ha lavorato come produttore di televisione educativa e culturale presso l’Università Nazionale della Colombia. Nel 1998, insieme a Ciro Guerra, ha fondato Ciudad Lunar, una società che ha prodotto tutti i film di Guerra; vedi sopra.
Ciro Guerra e Cristina Gallego