Riceviamo e pubblichiamo
Un calvario lungo 7 mesi per circa 200 lavoratori.
Numerosi lavoratori stagionali, provenienti da tutta Italia, dopo aver subito orari di lavoro
massacranti ed essere stati caricati di grosse responsabilità, si vedono privati del più importante
tra i diritti di un lavoratore: la retribuzione.
Nonostante i solleciti, le false promesse e i continui rinvii, alla data odierna – 25 febbraio 2019 –
una buona parte dei suddetti lavoratori attende la retribuzione indicata nei propri contratti lavorativi
(ben oltre i termini previsti) da parte dell’agenzia per cui ha lavorato nell’estate 2018, la Naxas
Viaggi e Servizi s.r.l., la quale offre pacchetti di vacanza studio a ragazzi per conto dell’INPS.
Solo una minima parte di questi giovani lavoratori ha ricevuto un primo saldo o la totalità di quanto
pattuito