Oggi l’organizzazione Oxfam ha emesso il suo rapporto sul dilagare della povertà del mondo.
163 milioni di persone si sono aggiunte ai miliardi che erano già povere. Una devastazione sociale senza precedenti nella storia. Contemporaneamente i 10, DIECI, uomini più ricchi del mondo hanno più che raddoppiato la loro ricchezza, che ora tocca ben 1500 MILIARDI di dollari. Il loro patrimonio corrisponde a quello dei 3, TRE, miliardi più poveri.
Ora i telegiornali stanno spiegando che tutto questo avviene per colpa della pandemia.
NO, maledizione! Non è la pandemia che fa diventare poveri, ma il capitalismo, che privatizza, tagli i servizi, abbassa i salari, licenzia sfrutta. Che espropria le ricchezze comuni e le concentra in poche avide mani. Sono Bezos, Musk, i ricconi del mondo e i governi loro servi che affamano l’umanità, non il virus. Non è la pandemia ma il monopolio dei brevetti che fa sì che le multinazionali del vaccino guadagnino 1000 dollari al secondo mentre miliardi di poveri non sono vaccinati.
Con il solo guadagno annuale di uno di questi indecenti super ricchi si potrebbe vaccinare tutto il mondo.
No non veniteci a parlare piangenti degli effetti sociali della malattia, voi che poi servilmente esaltate questi ricconi, che invece meriterebbero il pubblico disprezzo.
Il capitalismo è sempre più nocivo per gli esseri umani come per la natura, i super ricchi sono un guasto sociale da sanare, la ricchezza va redistribuita e trasformata in servizi e beni pubblici e per tutta l’umanità.
Non è il Covid, ma il capitalismo la causa del disastro sociale.

Giorgio Cremaschi PaP

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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