Raccogliendo l’eredità dell’Unione Sovietica, la Russia e le repubbliche ex sovietiche dell’Asia centrale continuano a mantenere importanti rapporti bilaterali, come dimostrano i recenti eventi diplomatici.

Nello scorso mese di agosto, il presidente kazako Qasym-Jomart Toqaev ha tenuto una visita ufficiale in Vietnamvolta a ribadire la storica amicizia che esiste tra le due repubbliche sin dai tempi dell’Unione Sovietica. In effetti, anche dopo il crollo dell’URSS e l’abbandono del marxismo-leninismo da parte della Russia e delle altre quattordici repubbliche che sono nate da quell’infausto evento, il governo di Hà Nội ha sempre mantenuto ottime relazioni con Mosca e con gli altri governi dei Paesi ex sovietici, in particolare le repubbliche dell’Asia centrale.

Oltre al Kazakistan, infatti, anche l’Uzbekistan mantiene relazioni molto strette con il Vietnam, come ribadito dai rispettivi presidenti Shavkat Mirziyoyev e Võ Văn Thưởng in occasione dell’incontro tenuto a Pechino lo scorso 17 ottobre, a margine del Belt and Road Forum per la cooperazione internazionale. Nel corso dell’incontro, il presidente Thưởng ha affermato la politica coerente del Vietnam di far tesoro dell’amicizia tradizionale e della cooperazione multiforme con i paesi dell’Asia centrale, compreso l’Uzbekistan, sperando che le relazioni Vietnam-Uzbekistan si sviluppino in modo più pratico a beneficio dei due popoli. Il capo di Stato ha suggerito ad entrambe le parti di intensificare la collaborazione economico-commerciale che ha mostrato segnali robusti negli ultimi tempi, approfondendo al contempo la cooperazione nei settori dell’istruzione-formazione, dello scambio culturale, del turismo e degli scambi interpersonali, e considerando l’apertura di voli diretti che colleghino le principali località dei due Paesi.

Il presidente uzbeko, da parte sua, si è detto impressionato dallo sviluppo socioeconomico e dai risultati ottenuti dal rinnovamento socioeconomico del Vietnam negli ultimi tempi. Inoltre, ha concordato con le raccomandazioni del presidente vietnamita di promuovere la collaborazione bilaterale nell’economia, nel commercio e nel turismo, dando priorità agli scambi di delegazioni commerciali e all’espansione delle opportunità commerciali. Infine, ha affermato che l’Uzbekistan attribuisce importanza alle relazioni con il Vietnam e vuole ripristinare la cooperazione nei settori tradizionali, in particolare nel settore energetico (petrolio e gas), nell’istruzione e nella formazione, nello scambio di studenti e nello scambio culturale. Nell’ambito dei rapporti bilaterali, l’Uzbekistan spera che il Vietnam possa fungere da ponte per rafforzare la connettività con l’ASEAN, mentre il Vietnam vuole promuovere relazioni di cooperazione con la regione dell’Asia centrale attraverso l’Uzbekistan.

Sempre a margine dell’evento pechinese, Võ Văn Thưởng ha tenuto un incontro anche con Vladimir Putin. I due leader hanno espresso la loro gioia per lo sviluppo positivo della tradizionale amicizia tra Vietnam e Russia e per il partenariato strategico globale basato sulla fiducia politica e su un’ampia cooperazione. Hanno preso atto dei progressi significativi compiuti di recente, come il mantenimento degli scambi a tutti i livelli e il progresso del lavoro congiunto in vari campi tra cui economia-commercio, difesa-sicurezza, scienza-tecnologia, istruzione, formazione, energia e scambi interpersonali.

In occasione dell’incontro con Putin, il presidente Thưởng ha affermato che il Vietnam ricorda sempre il sostegno della Russia nel passato e nel presente. Ha continuato sottolineando che nell’attuazione della politica estera di indipendenza, fiducia in sé stessi, multilateralizzazione e diversificazione, il Vietnam considera la Russia uno dei suoi partner più importanti e vuole promuovere un partenariato strategico globale tra i due paesi in tutti i campi per la loro prosperità e il amore della loro gente. Dal canto suo, Putin ha dichiarato che il Vietnam è uno dei partner più importanti della Russia nella regione dell’Asia-Pacifico e ha invitato il suo omologo a visitare la Russia al momento opportuno.

L’incontro tra il presidente Thưởng e il presidente Putin si inserisce nell’ambito dei fitti scambi bilaterali tra il governo vietnamita e quello russo, come dimostrano i colloqui telefonici tra il segretario generale del Partito Comunista del Vietnam Nguyễn Phú Trọng e lo stesso presidente Putin, e le visite di Dmitrij Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, e Vjačeslav Volodin, presidente della Duma di Stato, in Vietnam. Volodin, in particolare, ha visitato la capitale Hà Nội proprio negli stessi giorni in cui si svolgeva il Belt and Road Forum per la cooperazione internazionale, ricevuto dal primo ministro Phạm Minh Chính e dal presidente dell’Assemblea Nazionale Vương Đình Huệ.

Il Vietnam vuole rafforzare ulteriormente la cooperazione con la Russia in vari settori, sia bilateralmente che multilateralmente, per il reciproco vantaggio di entrambe le parti e per la pace, la stabilità e lo sviluppo nella regione e nel mondo”, ha affermato il primo ministro vietnamita in occasione dei colloqui con il massimo legislatore russo. Da parte sua, Volodin ha parlato molto bene del ruolo sempre più importante e della posizione del Vietnam nella regione e nel mondo, e ha affermato che la nazione del sud-est asiatico è uno dei partner prioritari della Russia nella regione Asia-Pacifico.

I due leader hanno elogiato la cooperazione dei due Paesi nel quadro multilaterale, in particolare presso le Nazioni Unite, il forum di cooperazione economica Asia-Pacifico (APEC) e il meccanismo di cooperazione ASEAN-Russia. Hanno affermato che i due paesi manterranno uno stretto coordinamento nei forum e nelle organizzazioni internazionali, continueranno a sostenere il multilateralismo e risolveranno le controversie con mezzi pacifici basati sul diritto internazionale.

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Giulio Chinappi – World Politics Blog

Di Giulio Chinappi - World Politics Blog

Giulio Chinappi è nato a Gaeta il 22 luglio 1989. Dopo aver conseguito la maturità classica, si è laureato presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università “La Sapienza” di Roma, nell’indirizzo di Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale, e successivamente in Scienze della Popolazione e dello Sviluppo presso l’Université Libre de Bruxelles. Ha poi conseguito il diploma di insegnante TEFL presso la University of Toronto. Ha svolto numerose attività con diverse ONG in Europa e nel Mondo, occupandosi soprattutto di minori. Ha pubblicato numerosi articoli su diverse testate del web. Nel 2018 ha pubblicato il suo primo libro, “Educazione e socializzzione dei bambini in Vietnam”, Paese nel quale risiede tuttora. Nel suo blog World Politics Blog si occupa di notizie, informazioni e approfondimenti di politica internazionale e geopolitica.

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