DAVOS/SWITZERLAND, 27JAN11 - George Soros, Chairman, Soros Fund Management, USA, is captured during the session 'Redesigning the International Monetary System: A Davos Debate' at the Annual Meeting 2011 of the World Economic Forum in Davos, Switzerland, January 27, 2011. Copyright by World Economic Forum swiss-image.ch/Photo by Michael Wuertenberg
DAVOS/SWITZERLAND, 27JAN11 – George Soros, Chairman, Soros Fund Management, USA, is captured during the session ‘Redesigning the International Monetary System: A Davos Debate’ at the Annual Meeting 2011 of the World Economic Forum in Davos, Switzerland, January 27, 2011.
Copyright by World Economic Forum
swiss-image.ch/Photo by Michael Wuertenberg

di Partito Comunista di Ucraina

da kpu.ua

Traduzione dal russo di Mauro Gemma

“Attraverso numerosissime organizzazioni cosiddette non profit, create e finanziate da governi stranieri, in primo luogo dal Dipartimento di Stato USA, ma anche da vari “fondi caritatevoli”, come, ad esempio, il Fondo Soros, nel corso di due decenni si è attuato un intenso lavoro allo scopo di riformattare la coscienza degli ucraini, in particolare giovani, di dividere il nostro paese su basi etniche, linguistiche, religiose, di elevare il neonazismo e la russofobia al rango di ideologia nazionale… In questi anni in Ucraina è stata formata una “quinta colonna”, i cui rappresentanti si sono impadroniti delle strutture statali e degli organi di potere locale” (PETRO SIMONENKO).


Il 20 agosto nel sito web della Casa Bianca è stata pubblicata una petizione di cittadini statunitensi che chiede al presidente di dichiarare George Soros un “terrorista” e di bloccare tutti i beni delle sue organizzazioni in conformità con la “Legge sulla confisca delle proprietà dei terroristi”. Nella petizione si afferma che da Soros sono state create e finanziate decine di organizzazioni, il cui unico scopo è quello di disgregare con i metodi del terrore l’ordine costituzionale degli Stati Uniti, di porre sotto la sua influenza le strutture del Partito Democratico e del governo federale. Le prime 100.000 firme necessarie perché l’amministrazione presidenziale USA esamini la petizione, sono state raccolte molto prima del termine stabilito di 1 mese, scrive Capital.

Continua…

http://www.marx21.it/index.php/internazionale/area-ex-urss/28416-soros-sobillatore-di-conflitti-il-caso-dellucraina

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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