Il “dittatore” non è comunista ma è alleato degli Stati Uniti.
I manifestanti in strada NON sono pagati da Soros ma sono comunisti e socialisti.
I morti uccisi dalla polizia sono anche loro rossi.
Quindi meglio non affrontare il caso Honduras.
Questo è quanto sta avvenendo negli organismi internazionali, associazioni di diritti umani e grandi media, così solerti a parlare di Venezuela ma muti da una settimana sulla tragedia honduregna.
Si è votato 6 giorni fa per le elezioni presidenziali ma il Tribunale Elettorale, nominato e controllato dal partito di governo, ha interrotto i bollettini con i risultati quando il candidato delle sinistre era in vantaggio di 5 punti con tendenza irreversibile.
A quel punto è stato annunciato un blocco informatico del sistema per 8 ore, il quale prevedeva scannerizzazione e certificazione dei dati, e quando si è riavviato il sistema e si sono conteggiati o seggi mancanti i risultati si sono capovolti ed in testa era il candidato al governo di uno 0,1%.
Da lì in avanti, con gli osservatori internazionali ormai tornati a casa, è stato un susseguirsi di ulteriori irregolarità, con comparsa di schede senza timbri ufficiali, dati dei votanti che non coincidevano e divieto posto dal Tribunale ad eseguire una verifica manuale delle schede.

Alla protesta della popolazione scesa in strada, si è risposto con esercito e coprifuoco, che ha portato ai primi morti (7) tra i manifestanti.
Ad oggi, il candidato della destra al governo, erede del golpe del 2009, continua ad autoproclamarsi vincitore; il candidato della sinistra, cacciata dallo stesso golpe, denuncia il ripetersi dei brogli, e il Tribunale Elettorale continua a ritardare l’annuncio ufficiale del vincitore.
Il timore è che tra qualche giorno, a manipolazione completata, il Tribunale proclami vincitore e confermi l’attuale presidente, peraltro candidatosi al secondo mandato nonostante la Costituzione lo vieti.

Nel link l’intervista a Salvador Nasralla, il candidato del fronte delle sinistre, che racconta i brogli in corso e che chiede che venga eseguito il controllo delle schede conteggiate dopo il blocco informatico e che avrebbero miracolosamente capovolto i risultati a favore del suo avversario.

https://www.telesurtv.net/news/Nasralla-denuncia-irregularidades-del-TSE-en-elecciones-20171202-0038.html

traduzione rete di solidarietà rivoluzione bolivariana

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy