Università, il governo scrive male il bando: saltano 6mila finanziamenti per associati e ricercatori

Gli esecutivi Renzi e Gentiloni avevano stanziato 45 milioni di euro per 15mila contributi, ma i criteri di accesso ai fondi erano troppo (e inutilmente) stretti. Risultato: le borse di studio sono diventate 9mila, oltre il 35% si è perso per strada, nonostante ci fossero altri 5mila posti da assegnare e oltre 17mila domande arrivate

Doveva essere una delle grandi novità per rilanciare la ricerca di base: 45 milioni di euro per 15mila finanziamenti a ricercatori e professori associati dell’università italiana. Un anno dopo, le borse di studio sono diventate appena 9mila: oltre il 35% si è perso per strada, per colpa di un bando scritto male che prevedeva un tetto massimo di assegnatari, a prescindere dal numero effettivo dei partecipanti. Così circa 6mila domande sono state bocciate, nonostante in teoria ci fossero altri 5mila posti da assegnare.
Continua…

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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