Francesco Cecchini 

Sergej Ejzenstein nacque a Riga il 22 gennaio 1898. Un grande regista. Nell’anniversario della sua nascita vale la pena ricordare il suo rapporto con una grande fotografa, Tina Modotti. Entrambi furono artisti rivoluzionari e ciò che li unì fu il Messico.

Tina abbandona, espulsa, il Messico nel Febbraio del 1930. Vel dicembre dello stesso anno vi arriva Sergei Eisenstein. Entrambi sono artisti e comunisti, lei più militante rivoluzionaria di quanto lo fosse il regista sovietico, concentrato essenzialmente sul proprio mestiere artistico. Il paese che vivono è lo stesso, anche se Tina vi visse degli anni e Sergej pochi mesi.

Che Tina Modotti sia stata musa ispiratrice anche per Sergei Eisenstein è un’ipotesi con fondamento. Le immagini in movimento fanno tesoro delle immagini fotografiche scattate anni prima da Tina. Il cineasta non incontra la fotografa, ma lo stesso ambiente culturale, e l’evento principale della realtà artistica di allora, il muralismo. Percorre la stessa geografia, ma innanzitutto conosce le foto di Tina pubblicate tra il 1928 e 1930 nella rivista tedesca Arbeiter Illustrierte Zeitung: Nino con sombrero, Hoz y mazorca, Mujer con niño ed altre. Sono immagini di alto contenuto sociale che mostrano un Messico ancora scosso dalla rivoluzione che reclama terra e diritti. Nel tempo trascorso negli Stati Uniti Eisentein sicuramente sfoglia, anzi studia, la rivista Mexican Folkwais di Francesco Toor dove si narrano costumi popolari, archeologia, feste tradizionali utilizzando foto di Tina

Il Messico che una ritrae e l’altro filma è lo stesso “México durmiendo. Mexico esclavizado. México hirviendo y, finalmente, luchando. México revolucionario

” Messico che dorme. Messico ridotto in schiavitù. Messico che bolle, infine, che combatte. Messico rivoluzionario “come scrive Tisse.

Tina conosce Sergei a Mosca nel 1933. Lo racconta iíl pittore Pablo O’Higgins: “Ella me dijo che Eisenstein acababa de de regresar de Mexico y que seria bueno ir a verlo. Lo visitamos y constatabamos que estaba muy triste porque aùn no habia llegado su material filmado en ese país..”, “Mi disse che Eisenstein era appena tornato dal Messico e che sarebbe stato bello andare a vederlo. L’abbiamo visitato e abbiamo visto che era molto triste perché il suo materiale girato in quel paese non era ancora arrivato … “, ma l’incontro è anche ricordato nella stessa biografia del regista: Yo, memorias immorales. Io, ricordi immorali.

Un’esperienza emotiva e culturale intensa è guardare allo stesso tempo le foto di Tina ed i films tratti dalle riprese di Sergei in Messico: Que viva Mexico!

https://www.youtube.com/watch?v=O7ekeFA_ecg

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy