Sesto sabato di mobilitazione dei Gilets gialli in Francia. I media incalzano il movimento sottolineando il calo di partecipazione ma nelle settimane è cambiata la strategia: i gilets provano a sorprendere i dispositivi di contenimento e repressione del ministero degli interni manifestando dove meno è presente la polizia. Intanto restano più di duecento i presidi alle rotonde stradali ancora occupati. Cazeneuve promette sgomberi.

Gilets Jaunes, atto VI

Aggiornamento ore 20:30: chi si aspettava uno sgonfiarsi del movimento anche oggi ha dovuto ricredersi. Oltre ai blocchi importanti numeri a Bordeaux, Lione, Tolosa, Nimes, Rouen. A Digione bloccata la stazione. A Parigi il gilet hanno completamente mandato in tilt l’apparato di sicurezza girando incontrollabili per la città e crescendo di numero. Sono arrivati agli champs elysée soltanto quando il grosso degli effettivi delle forze dell’ordine era stato spostato altrove coglienda la polizia di sorpresa che è dovuta battere in ritirata con l’idrante. 

A Parigi un annunciato concentramento a Versailles è stato disertato dai manifestanti lasciando centinaia di poliziotti soli a presidio della reggia. A sorpresa un concentramento a Montmartre ha visto diverse centinaia di Gilets scendere dalle scalinate del Sacré Coeur con la polizia che precipitosamente ha provato a bloccare il corteo.
Le proporzioni della mobilitazione nella capitale sono comunque ridotte rispetto alle settimane precedenti. Altri concentramenti si segnalano nei pressi dell’Opera e in direzione di Place de la République. Sugli Champs Elysées alcuni gruppi di Gilets provano a raggiungere place de l’Etoile.

Di pochi minuti fa è la notizia di un assedio all’Hôtel de ville con un successivo tentativo di ripiego verso la rive gauche fermato però dalle cariche e dai gas della polizia. Un grosso corteo di manifestanti rifluisce dunque in questi istanti, attorno alle 15, in direzione di Bastille e République. Alcune fonti segnalano che di ora in ora sale la partecipazione alla mobilitazione nella capitale. I numeri sono difficilmente calcolabili per la frammentarietà dei focolai ma secondo alcuni partecipanti alla piazza parigina si contano tra i diecimila e i quindicimila manifestanti.

Nella notte si è registrato un nuovo incidente mortale per i gilets. Un manifestante è stato investito da un camion a Perpignan nei pressi dello svincolo autostradale. È la decima vittima tra le fila del movimento. Tutte le regioni pirenaiche risultano ancora fortemente scosse dalla protesta. In più di 300 bloccano l’autostrada a Boulou. A questo presidio si sono uniti diversi manifestanti catalani vestiti con i gilets simbolo della lotta. Un segnale particolare che richiama la viralità di questa protesta anche dopo la manifestazione di ieri a Lisbona in Portogallo contraddistinta dagli stessi simboli. Numerosi blocchi anche alla frontiera belga. Intanto si registrano duri scontri con lanci di lacrimogeni e flashballs a Rouen.

https://www.infoaut.org/metropoli/gilets-jaunes-atto-vi

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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