Pablo Iglesias ha scritto una lettera ai propri militanti a seguito dell’alleanza tra Iñigo Errejón e Manuela Carmena [attuale sindaco di Madrid –

«Sono commosso e rattristato, i nostri iscritti meritano più rispetto», ha detto. Dopo un incontro con la direzione di Podemos, il segretario generale ha messo Errejón fuori da Podemos e ha annunciato che non si candideranno con Más Madrid nelle elezioni della Comunità Autonoma di Madrid. di Beatriz Asuar Gallego – Publico.es La direzione di Podemos non espellerà Errejón, anche se lo allontana da Podemos e gli chiede di esprimere “coerenza”. L’entourage del candidato alla Comunità Autonoma garantisce che non abbandonerà la formazione e continuerà con il progetto Más Madrid. Il partito viola è anche disposto a “farsi da parte” non candidandosi alle elezioni nella capitale. Il leader di Podemos ha spiegato che stanno ancora puntando su una convergenza con Más Madrid per il Consiglio Comunale della capitale. Tuttavia, ha sottolineato che «Iñigo non è Manuela» e che nella Comunità Autonoma e nel resto dei comuni, «vinceremo costruendo un progetto con Izquierda Unida e con gli altri alleati e candidati unitari nei governi locali». Aggiunge anche, «Auguro fortuna a Iñigo nella costruzione di un nuovo partito con Manuela, ma Podemos ha già una la tabella di marcia stabilita dai nostri cittadini e decisa nelle nostre assemblee cittadine». Tuttavia, la direzione di Podemos non l’ha ricevuta in questo modo. L’esecutivo ha passato l’intera giornata di oggi a discutere sulle possibili decisioni da prendere: dall’espulsione del candidato alla consultazione della base del partito su quale sia la strada da percorrere. Ma Iglesias ha già annunciato la propria decisione interrompendo il congedo di paternità lo stesso giorno del quinto anniversario della fondazione del partito: «Non avrei mai immaginato che oggi, mentre avremmo dovuto festeggiare il quinto compleanno di Podemos, le cose sarebbero finite in questo modo». Iglesias ha spiegato che Errejón lo ha chiamato pochi minuti prima della pubblicazione della lettera: «Questa mattina mi ha chiamato Iñigo Errejón per informarmi che avrebbe avviato un nuovo progetto politico personale con Manuela Carmena, con un nuovo quadro elettorale. In politica bisogna essere abituati a manovre di questo tipo, anche se provengono dai tuoi stessi compagni, ma riconosco di essere commosso e rattristato. Non do credito ai pettegolezzi sul fatto che Manuela e Iñigo ci abbiano nascosto l’intenzione di lanciare un proprio progetto elettorale per la Comunità di Madrid e che lo abbiano annunciato di sorpresa». Il segretario generale di Podemos ha però espresso parole critiche nei confronti della sindaca: «Il nuovo progetto di Manuela assomiglia molto poco a quello di Ahora Madrid di quattro anni fa, ma se questo progetto e la necessità di Manuela di determinare la propria lista dal primo all’ultimo nome sono la condizione necessaria affinché i corrotti e i reazionari non tornino a governare Madrid, siamo disposti a farci da parte e non presentarci alle elezioni della Comunità di Madrid».

Di Nardi

Davide Nardi nasce a Milano nel 1975. Vive Rimini e ha cominciato a fare militanza politica nel 1994 iscrivendosi al PDS per poi uscirne nel 2006 quando questo si è trasformato in PD. Per due anni ha militato in Sinistra Democratica, per aderire infine nel 2009 al PRC. Blogger di AFV dal 2014

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