In questa Italia populista e sciatta,

nazional popolare, meschina, coatta 

stanno massacrando la cultura.

Questa sembra davvero una congiura.

Pare che la realtà imiti i cinepanettoni.

E si arriva perfino a dar fuoco a dei barboni.

Poi mandano Lino Banfi all’Unesco.

Lo so, detto così sembra farsesco.

Che cosa ne penserebbe Eduardo

di questo fosco paese bastardo,

dove il governo taglia i fondi alla cultura

e ci fa smarrire in una selva oscura?                       

E pensi ai poster che avevi in camera da piccolo.

John Lennon, Hermann Hesse, Che Guevara. Era un circolo!

Ora hanno Fabrizio Corona e nella mente solo i dollari,

simboli che non possono che spingerti alla collera,

perché così si confonde il giusto e lo sbagliato

e a troppi non resta che affidarsi al fato.

E non capisci perché l’informazione è omologata.  

Competono solo per il ritmo con cui è comunicata.

Ma cos’è questa fretta, che mi trasmette angoscia?

Hai 24 ore per approfondire e mi mostri la coscia?

Ci vogliono massificare tutti sul pensiero unico

ed io di questo non sono affatto euforico.

Eppure basterebbe copiare da Rai 5 o Radio 3 

o rispolverare il celebre 3131 affinchè

si ritorni ad uno spazio vero, di riflessione,

per contrabbandare le idee, ma quelle buone,

come facevano, perfetti, Ciampa e Guzzi

invece di farti desiderare la Jacuzzi.

Con le parole si può e si deve fare la rivoluzione.

Oggi invece, dei giovani la cultura, la formazione,

a lacrime morbose e sproloqui della De Filippi, è affidata !

Pierpaolo, le tue sì eran parole luminose ! Eri una tata

scomoda, tagliente, senza padroni.  Per questo ti fecero tacere.

Qui si mira all’appiattimento in basso, giù infondo, nel cratere.

Molti, spesso, si lamentan della fuga di cervelli.

Ma io credo che non vanno via solo per i soldi, quelli.

Se oggi vivessero qui Michelangelo o Leonardo

si cercherebbero un’altra patria, un altro traguardo.

Fuggirebbero da dove si rivaluta Mussolini 

e rigurgiti fascisti celebrano assassini.

Attenti, questi cercano di cancellare la memoria !

Vogliono farci dimenticare anche la storia.

E’ uno schema già usato nel passato

per mettere in secondo piano il primato

della ragione e della scienza

con i nazionalismi e la loro indecenza.

se avete tempo e voglia, qui trovate quello che scrivo…

Di Lupo della steppa

Amo considerarmi cittadino del mondo. Sono molto attento a distinguere le idee dalla propaganda. Ho degli ideali e ne sono orgoglioso. Sono ateo, di sinistra, credo e sto con le minoranze. Il che non significa che io sia di questo o quel partito. Significa che sogno una società transnazionale modellata sugli ideali di sinistra. Sono nauseato dal consumismo, dalla pubblicità e dalla televisione. Mi sento in disarmonia in quest’epoca di specializzati monotematici. Ed è anche per questo che sono solito trincerarmi a sinistra dell’ultimo baluardo esistente nell’arco costituzionale. “In direzione ostinata e contraria.”

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