Francesco Cecchini
Viet Nam di fronte al COVID-19: la priorità è salvare il popolo.
Hai mai visto un popolo
che smette di crescere?
Hai mai visto un popolo
che smette di spingersi avanti?
Tu, piccolo, cresci nel tempo vietnamita
tu scavi trincee nel profondo di te
tu costruisci il paese nel tuo cuore
in quella trincea sotterra l’odio feroce e
il frutto che nascerà, piccolo,
sarà l’amore…
Da una canzone studentesca vietnamita
Vi sono riconoscimenti internazionali alla lotta del Viet Nam contro il coronavirus. Funzionari ed esperti sanitari dellOrganizzazione mondiale della sanità (OMS) hanno lodato la rapida risposta del governo vietnamita allemergenza, cruciale nel contenere la crisi nella fase iniziale. In un articolo del 24 marzo Il Financial Times scrive che il Viet Nam è diventato un modello nel contenimento della malattia in un paese con risorse limitate, ma con una volontà politica. Ed altri riconoscimenti ancora.
Mentre la risposta degli Stati Uniti è stata lenta e confusionaria, il Viet Nam con meno risorse e tempo a disposizione è riuscito a giocare danticipo.
Il successo del Vietnam risiede in diversi fattori, tra i quali:
- la ferma decisione delle autorità del paese di preservare la salute della sua popolazione, anche se ciò implica un calo del tasso di crescita economica previsto per il 2020;
- la velocità del governo nell’applicare le misure opportune per ogni fase, dall’inizio della malattia ( vi sono restrizioni quali la proibizioni assembramenti, la chiusura di saloni di massaggio, centri turistici, cinema, karaoke, l’obbligo di mascherine e di altri mezzi di protezione, etc.,etc..); il coinvolgimento sinergico di istituzioni statali, ministeri e agenzie;
- la disciplina e l’indispensabile cooperazione sociale e il precedente investimento in risorse e infrastrutture,
Tutto ciò è stato decisivo in un paese di oltre 96 milioni di abitanti per contenere il coronavirus.
Il governo vietnamita cita come strumento chiave per evitare la crescita esponenziale dei contagi una esperienza della guerra contro la Francia e gli Stati Uniti, quello che chiamano 4 in 1, a dire il rilevamento, l’isolamento, il trattamento e il personale e i ricorsi assistenziali, tutti nello stesso luogo, uniti nel lavoro di prevenzione.
Di fondamentale importanza per il Vietnam è stata la ricerca, lo sviluppo e la produzione di due kit di test che utilizzano con successo tecniche di biologia molecolare. Secondo il Ministero della Scienza e della Tecnologia, i kit vietnamiti sono più veloci di altri rti nel mondo e il paese ha la capacità di produrre circa 3.600 unità al momento. Venti paesi e territori hanno manifestato il loro interesse ad acquisirli e verranno esportati in Iran, Finlandia, Malesia e Ucraina.
Al 6 aprile il Ministero della salute ha confermato che i casi sono i seguenti:
Infetti: 241
Ricoveri in ospedale: 95
Casi sospetti 3,154
In quarantena, a casa: 67,273
Morti: 0
Ha Noi e il coronavirus