Segnalo saggio intervento di Emiliano Brancaccio
Stando al Decreto 8 aprile, #FCA può prendere in prestito sei miliardi garantiti dallo Stato italiano e in sostanza potrà darli sotto forma di dividendi alla famiglia Agnelli. In cambio gli Agnelli lasceranno a PSA – e surrettiziamente anche allo Stato francese che ne è azionista – ogni decisione sugli esiti della grande fusione PSA-FCA e quindi pure su quali impianti salvare e quali chiudere nei prossimi mesi. L’asimmetria è pesantissima. L’unico modo per difendere l’occupazione nel settore automobilistico in Italia è che lo Stato italiano non presti a FCA ma entri nella compagine azionaria, al pari dello Stato francese. Come ogni venerdì su Radio Uno, 5 minuti con Emiliano Brancaccio.
Maurizio Acerbo (Prc)