di Ben Norton – 28 a

Il Dipartimento del Commercio USA ha messo al bando un istituto di ricerca russo che ha contribuito a creare il primo vaccino mondiale per il COVID-19.

La Russia ha vinto la corsa per sviluppare il primo vaccino contro il nuovo coronavirus. Gli Stati Uniti hanno reagito applicando frettolosamente sanzioni contro una struttura russa di ricerca coinvolta nella sua creazione.

Il governo degli Stati Uniti ha messo al bando numerosi istituti scientifici russi, compreso il Quarantottesimo Istituto Centrale di Ricerca del ministero della difesa russo, che ha collaborato con altri centri medici non militari per sviluppare e sperimentare il primo vaccino mondiale contro il COVID-19.

Nel mezzo della pandemia globale del coronavirus e di una storica crisi economica, Washington ha intensificato la sua campagna globale di guerra economica imponendo sanzioni contro avversari stranieri e annunciando nuove misure punitive su basi quasi quotidiane.

Più di un quarto della popolazione della Terra vive in paesi che stanno subendo sanzioni statunitensi.

In aprile una società russa ha inviato apparecchi di ventilazione negli Stati Uniti come forma di aiuto umanitario, per aiutare ospedali sopraffatti a curare pazienti di coronavirus. E’ stato successivamente rivelato che tale società russa era sotto sanzioni USA dal 2014.

La ricerca a guida statale del vaccino per il COVID-19 in Russia, Cina, Cuba batte il ‘partenariato pubblico-privato’ statunitense

Il governo russo ha annunciato nell’agosto corrente di aver registrato il primo vaccino mondiale per il COVID-19, chiamato Sputnik V.

Sputnik V è stato sviluppato dall’Istituto di Ricerca Gamaleya di Epidemiologia e Microbiologia del Ministero della Sanità russo. Tale struttura scientifica ha creato il vaccino in un progetto di ricerca congiunta con il Quarantottesimo Istituto Centrale di Ricerca del Ministero della Difesa russo.

Il 27 agosto il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha imposto sanzioni al Quarantottesimo Istituto centrale di Ricerca russo, mettendo al bando l’organismo scientifico.

Mentre la Russia ha assunto un approccio a guida statale per creare il vaccino per il coronavirus, l’amministrazione Trump ha annunciato a maggio un “partenariato pubblico-privato”. Il programma, chiamato “Operazione Warp Speed” [Velocità della luce] ha visto il governo statunitense distribuire miliardi di dollari delle tasse a società della grande industria farmaceutica.

L’amministrazione Trump ha assegnato grandi contratti a società private quali NovavaxPfizer e Moderna, mentre Trump avrebbe offerto “vaste somme di denaro” per diritti esclusivi su un vaccino sviluppato da una società tedesca perché potesse essere venduto a fini di lucro.

Ma il partenariato pubblico-privato statunitense non è stato in grado di sviluppare un vaccino prima che lo facessero paesi stranieri con sforzi di ricerca a guida statale. Oltre alla Russia, una società statale cinese afferma che il suo vaccino sarà pronto entro la fine del 2020, mentre Cuba sta conducendo sperimentazioni cliniche su un proprio vaccino.

Gli Stati Uniti mettono al bando istituti di ricerca russi

L’Ufficio dell’Industria e della Sicurezza del Dipartimento del Commercio statunitense ha annunciato il 27 agosto una serie di nuove sanzioni contro istituti di ricerca russi nel registro federale del governo USA.

Washington ha accusato gli istituti messi al bando di essere associati a programmi russi di armi chimiche e biologiche. Il Cremlino lo ha negato, definendo l’accusa un “assoluto nonsenso”.

Un portavoce del governo russo ha definito la decisione “il teatro dell’assurdo delle sanzioni”. Un comunicato stampa del Cremlino ha stroncato Washington per essere incapace di “vivere senza sanzioni e senza dichiarare ogni giorno restrizioni contro chiunque”.

“Considerata la ricerca scientifica di uno degli istituti [coinvolto nello sviluppo del vaccino russo per il coronavirus] non possiamo escludere che questo sia un altro esempio di lotta scoperta e rampante non concorrenziale”, ha detto il portavoce del governo russo Dmitry Peskov.

Il braccio mediatico del governo statunitense, Radio Free Europe / Radio Liberty (FRE/RL) ha accusato le strutture russe di ricerca di sviluppare armi chimiche e biologiche.

Contemporaneamente RFE/RL ha riconosciuto: “Gli attaccati dal Dipartimento del Commercio USA includono una struttura del Ministero della Difesa russo coinvolta nei tentativi russi di sviluppare il primo vaccino mondiale per il COVID-19”.

RFE/RL ha spiegato: “Formalmente la mossa impone nuove restrizioni sulle licenze a società statunitensi che cercano di concludere affari con le società messe al bando in Russia o altrove”.

Media statali russi hanno segnalato che, oltre a essere utilizzato per condurre sperimentazioni cliniche del vaccino per il COVID-19 il Quarantottesimo Istituto Centrale di Ricerca del ministero della difesa, ora messo al bando, è “dove sono stati studiati e sperimentati con successo vaccini contro Ebola e la Sindrome Respiratoria Mediorientale (MERS), nonché un vaccino universale per l’influenza”.

Le sanzioni statunitensi sono state imposte contro le seguenti istituzioni di ricerca russe:

  • Trentatreesimo Istituto di Ricerca e Sperimentazione Scientifica
  • Quarantottesimo Istituto Centrale di Ricerca Scientifica, Kirov
  • Quarantottesimo Istituto Centrale di Ricerca Scientifica, Sergiev Posad
  • Quarantottesimo Istituto Centrale di Ricerca Scientifica, Yekaterinburg
  • Istituto Statale di Ricerca Scientifica di Chimica e Tecnologia Organica

Mentre il Dipartimento del Commercio Statunitense ha messo al bando queste strutture di ricerca russe, ha imposto ulteriori sanzioni a due dozzine di istituzioni cinesi – prevalentemente società di costruzioni, tecnologia e comunicazioni – accusandole di “dedicarsi ad attività contrarie agli interessi della sicurezza nazionale statunitense”.

Ben Norton è un giornalista, scrittore e regista. E’ vicedirettore di The Grayzone e produttore del podcast Moderate Rebels che conduce insieme con il direttore Max Blumenthal. Il suo sito web è BenNorton.com e twitta su @BenjaminNorton.

Da Znetitaly – Lo spirito della resistenza è vivo

www.znetitaly.org

Fonte: https://thegrayzone.com/2020/08/28/us-sanctions-russian-research-institute-covid-19-vaccine/

Traduzione di Giuseppe Volpe

Traduzione © 2020 ZNET Italy – Licenza Creative Commons CC BY-NC-SA 3.

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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