A un anno dalla zona rossa VERA di Codogno la regione Lombardia e il governo NON hanno imparato niente.OGGI a Brescia ci sono 766 contagi in un giorno, ma la provincia, come tutta la regione, resta zona gialla. Con le autorità locali a partire dal sindaco Del Bono che raccomandano responsabilità ai cittadini.Invece la provincia di Bologna, paragonabile per abitanti a quella della città lombarda, con 517 contagi va in zona arancione. Di nuovo, come a Nembro (Bergamo) un anno fa, non si chiude preventivamente là dove il contagio è più grave e si aspetta il disastro per decidere chiusure magari più vaste, ma spesso inadeguate e economicamente più dannose. Resta il fatto che in Lombardia tutte le autorità, locali, regionali, nazionali continuano a fare gli stessi errori di un anno fa, quando per paura di Confindustria lasciarono aperte aree industriali dove il virus dilagava.La domanda è: sono solo ottusi incapaci, o anche criminali?

Giorgio Cremaschi PaP

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: