In Emilia-Romagna il clima si sta tropicalizzando e il cambiamento climatico è già una realtà. Ma i decisori politici, Regione in primis, sono nei fatti negazionisti del cambiamento climatico.

Abbiamo una legge regionale urbanistica che favorisce il consumo di suolo anzichè ridurre la cementificazione, un piano dei trasporti vecchio di 20 anni che vuole realizzare 4 nuove autostrade immaginando lo sviluppo come fossimo negli anni ’60 del secolo scorso.

Si insegue la realizzazione di uno scalo merci aeroportuale a Parma nell’assenza di una politica aeroportuale regionale che sta ingolfando di scali il territorio.

La Regione si è addirittura opposta alla richiesta di valutazione di impatto ambientale avanzata dalla Provincia di Modena per una nuova mega funivia dal Cimone all’Abetone non comprendendo che il turismo in Appennino sarà sempre meno legato alla neve e agli impianti di risalita.

L’Adriatico è pieno di trivelle e anzichè pensare a piani di ricoversione e rinaturalizzazione si festeggia per le nuove concessioni autorizzate dal neo ministro della finzione ecologica.

Il Piano dell’Aria è un fallimento, al punto che l’Europa ha già inviato diverse lettere di infrazione per il mancato rispetto degli obiettivi di riduzione dell’inquinamento nel bacino padano.

Di questo passo la decarbonizzazione dei trasporti e gli ambiziosi obiettivi indicati nel piano regioanale per il clima non sarà possibile perseguirli. In Emilia-Romagna come in Italia abbiamo una politica miope che guarda all’interesse immediato senza comprendere che queste scelte infrastruturali non sono solo impattanti ma nel medio lungo periodo sono antieconomiche.

Probabilmente è già tardi per arrestare il cambiamento climatico in corso e il benessere di domani dipenderà da quanto prima completiamo la transizione ecologica. Ma si continua a ballare sul Titanic senza rendersi conto che stiamo andando a sbattare.

Stefano Lugli PRC

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy