Gustavo Petro e Francia Márquez
Francesco Cecchini
Questa domenica, 7 agosto, il presidente della Colombia, recentemente eletto, Gustavo Petro, entra in carica tra grandi aspettative poiché è il primo governo di sinistra nella storia di quel Paese. Gustavo Petro inizia con un’insieme di proposte per ridurre il divario tra ricchi e poveri e proteggere l’ambiente, tra gli altri obiettivi. La commissione di raccordo del presidente eletto avverte che il governo riceverà un Paese indebitato con un disavanzo fiscale “critico”, stimato per quest’anno al 5,6% del PIL, mentre il debito pubblico sarebbe intorno al 56,5% del prodotto interno lordo ( PIL). Il governo di GustavoPetro sta preparando un disegno di legge per aumentare le tasse ai più ricchi e migliorare la riscossione, con l’obiettivo di finanziare il suo ambizioso programma di riforme. Tra le altre proposte, evidenziano anche il loro interesse a concordare una “pace totale” con tutti i gruppi armati che operano in Colombia e la ripresa delle relazioni diplomatiche con il paese vicino, il Venezuela.