Continuano gli scontri in Iraq, a Baghdad e non solo. Ad animare la situazione sempre le milizie di Al Sadr (iracheni sciiti nazionalisti) che non attaccano solo la green zone e le forze di sicurezza irachene, ma anche siti politico/militari degli sciiti filo iraniani.
In questa fase di scontri si sospetta che possano infiltrarsi negli scontri anche milizie sunni-salafite, più o meno vicine all’isis. Si rischia una nuova guerra civile. Al Sadr avrebbe annunciato il ritiro dalla politica dopo aver tentato di costituire un governo a lui congeniale. Intanto nelle strade dell’Iraq meridionale regna il caos.

Questo è quello che son riuscito a capire, ben vengano i commenti (solo ed esclusivamente su questo tema). No commenti politici o su Russia/Ucraina.

News dai campi di battaglia nel mondo

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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