Gli Stati Uniti hanno deciso di anticipare di un anno lo schieramento in Europa di 150 ordigni nucleari tattici di ultima generazione. Se ciรฒ non fosse giร un segnale chiaro di preparazione a un conflitto atomico (ormai sdoganato anche nell’opinione pubblica), alcune indiscrezioni hanno fatto filtrare la notizia che oltre ai soliti paesi che giร ospitano testate statunitensi, ci sia un sesto paese del patto atlantico che avrร sul proprio territorio queste bombe. Alcune delle quali potenti anche cinque volte quella esplosa a Hiroshima.
In Italia, le basi di Aviano e Ghedi sono pronte ad ospitare le bombe NATO, diventando anche un obiettivo militare. Rompere subito questa catena di morte, per farsi promotori di pace e indirizzare le spese di riarmo verso quelle sociali.
Marta Collot PaP UP