Bruce Chatwin
“La vita è un viaggio da fare a piedi.”
Bruce Chatwin
Bruce Chatwin, nato a Sheffield il 13 maggio 1940 e morto a Nizza il 18 gennaio 1989, ha vissuto solo 49 nove anni, ma ha viaggiato e scritto molto. Visitando il mondo lo raccontò, con parole e fotografie.
Il suo primo romanzo, In Patagonia, ritenuto un capolavoro, fu pubblicato nel 1977. E’ una categoria a sé stante. Chiaramente non era un romanzo, ma flirtava con la finzione. Un collage di storie, schizzi, miti e ricordi, con brevi scene che luccicano l’una verso l’altra, senza giudizio, conclusione o, spesso, collegamenti. In Patagonia inizia con il bambino Chatwin a Birmingham che guarda un pezzo di pelle di brontosauro e termina con l’avventuriero adulto che si imbarca su una nave a Punta Arenas.
I libri di Bruce Cahtwin In Patagonia, Le vie dei canti, Anatomia dell’irrequietezza, Che ci faccio qui? Sulla collina nera, The Viceroy of Ouidah, sono stati pubblicati in Italia da Adelphi. Notevole è Ritorno in Patagonia del 1985 con Paul Teroux, che ha scritto: ” Quando penso di andare da qualche parte penso al Sud….Non avendo niente da fare, decisi di andare in Patagonia. Fu una scelta facile. Sapevo che era la parte più vuota dell’America e una delle meno conosciute e quindi una serra di legende, mezze vertità e cattiva informazione.”
Grazie alla moglie, che raccolse e sviluppò gran parte delle oltre 3000 foto di viaggi che l’autore probabilmente non vide mai, vengono realizzate alcune mostre fotografiche e pubblicati due libri di fotografie: ‘Photographs and Notebooks of Travel’ (Fotografie e appunti di viaggio) nel 1993 e ‘Winding Paths’ (I sentieri tortuosi), nel 1999.
Bruce Chatwin. Fotografie e taccuini.