La quota di contrari all’invio di armi all’Ucraina non è mai stata così alta dall’inizio del conflitto.

La maggioranza dei cittadini è contrario all’invio di armi. E’ la sintesi di un sondaggio Euromedia Research pubblicato dalla Stampa e diffuso nei giorni scorsi a Porta a Porta.

Secondo il sondaggio Euromedia riporta Il Fatto Quotidiano “il dato di chi è contrario all’invio di armi all’Ucraina ha raggiunto ora il 52 per cento, il dato più alto registrato dall’istituto dall’inizio delle ostilità. A marzo, cioè un mese dopo l’invasione russa, era al 50,4, ad aprile al 45, a maggio era salito fino al 41,5. I favorevoli sono poco sotto il 40 per cento (39,9), anch’essi in leggero rialzo. Il motivo è che dopo un anno aumenta la quota di intervistati informati e quindi è calato il dato dei “non sa-non risponde”. Prevedibilmente la maggioranza dei favorevoli si trova negli elettorali di Forza Italia (56%), del Pd (68%), di Azione-Italia Viva (addirittura 91). Tra i partiti maggiori il dato più alto di contrari all’invio di armamenti si trova all’interno della base della Lega (71%), seguito da quello degli elettori del M5s (66). Anche la maggioranza degli elettori di Fratelli d’Italia è contraria: vale il 54% (contro il 37)”

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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