La portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning, durante il consueto briefing con la stampa, ha dichiarato: “Gli Stati Uniti sono da tempo impegnati nella crisi siriana. I loro frequenti attacchi militari e le dure sanzioni economiche hanno causato enormi perdite civili e sottratto i mezzi di sussistenza ai siriani. Mentre parliamo, le truppe statunitensi continuano ad occupare le principali regioni produttrici di petrolio della Siria. Hanno saccheggiato oltre l’80% della produzione petrolifera siriana e contrabbandato e bruciato le scorte di grano siriane. Tutto ciò ha aggravato ulteriormente la crisi umanitaria della Siria.
Sulla scia della catastrofe, gli Stati Uniti dovrebbero mettere da parte le ossessioni geopolitiche e revocare immediatamente le sanzioni unilaterali alla Siria, per aprirle le porte agli aiuti umanitari.
Telegram. L’antidiplomatico