Alessandro Orsini: “Radio 24, la Repubblica, il Corriere della Sera, il Foglio, la Stampa, Libero, il Giornale, non combattono per le nostre libertà. Le nostre libertà esistono non grazie a loro, ma malgrado loro.”
Orsini: “La nostra società è libera grazie alle persone come me”
Alessandro Orsini, dalle sue pagine social, continua ad attaccare i mezzi d’informazione italiani, rei di essere solo un megafono per la propaganda atlantista.
Scrive il professore di sociologia del terrorismo internazionale:
“Quando il guerrafondaio di Repubblica e di Radio 24 vi dice: -Vergognati, tu dovresti ringraziare con la faccia per terra di vivere in una società che ti consente di criticare il blocco occidentale guidato da Biden– rispondetegli: -Sei tu che devi ringraziarmi. La nostra società è libera grazie alle persone come me. Se fosse per le persone come te, saremmo tutte pecore belanti sottomesse alla spiegazione di Stato della guerra in Ucraina, con spruzzatine di la Nato non ha mai fatto alcuna guerra, Biden è buonissimo, l’Occidente è perfetto. Se fosse per le persone come te, staremmo ancora con la provetta di Colin Powell; staremmo ancora con la storia che la guerra in Iraq è stata fatta per esportare la democrazia.”
“Radio 24, la Repubblica, il Corriere della Sera, il Foglio, la Stampa, Libero, il Giornale, non combattono per le nostre libertà. Le nostre libertà esistono non grazie a loro, ma malgrado loro,” continua il professore.
“Sono talmente poco liberi che stanno ancora all’aggredito e all’aggressore; stanno ancora alla favola che la Russia vuole rovesciare le democrazie europee; stanno ancora al film che la guerra in Ucraina è democrazie contro autocrazie; stanno ancora che Putin vuole invaderci tutti. E per che cosa dovremmo ringraziare questa gente? Ringraziarli perché mettono in pericolo le nostre libertà che dobbiamo difendere tutti i giorni contro i loro assalti?”
“Non ringrazio nessuno per la libertà che non mi dà. Non ringrazio chi lavora per togliermi la libertà. Quando denunciate le politiche criminali del blocco occidentale in Ucraina, ringraziatevi da soli. State difendendo la società libera contro i suoi carnefici.
Dite loro: -Sono libero grazie a me, non grazie a te. Ringraziami tu