Londres, Inglaterra, 06.05.2023 – 06.05.2023 - Presidente da República, Luiz Inácio Lula da Silva, faz declaração à imprensa após a coroação do Rei Charles III. Londres - Inglaterra. Foto: Ricardo Stuckert/PR

LULA ASSANGE – Lula afferma che la prigione di Assange è una “vergogna”

Il presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha parlato di nuovo questo sabato 06 maggio del caso del giornalista australiano Julian Assange, detenuto a Londra dal 2019. “Penso che sia una vergogna”, ha detto il capo dell’esecutivo ai giornalisti, dopo la cerimonia di incoronazione del re Carlo III nel Regno Unito.

“E sto parlando di questo oltretutto davanti ai giornalisti, perché questo vale per voi e per me. Peccato che un giornalista che denunciava le frodi di uno Stato contro un altro venga arrestato, condannato a morire in carcere e noi non facciamo nulla per liberarlo”, ha dichiarato Lula.

Non è la prima volta che Lula menziona il caso. Il 17 giugno 2022, l’allora candidato alla presidenza ha difeso il fondatore di Wikileaks, la cui estradizione dal Regno Unito agli Stati Uniti era più probabile dopo che il governo britannico aveva dato il suo assenso al processo.

“Noi che stiamo qui a parlare di democrazia dobbiamo chiederci quale crimine ha commesso Assange”, dichiarò allora Lula. Secondo Lula, il reato di Assange è stato quello di “dire la verità”.

Il compagno Lula ancora una volta dimostra la differenza tra una sinistra che non tradisce i suoi principi e la nullità morale dei socialiberisti europei.

Maurizio Acerbo PRC UP

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