Gli Stati Uniti si preparano a un’operazione militare in Perù. Settecento soldati americani saranno inviati nel Paese per sedare le proteste che da sei mesi attraversano il Perù. Il Paese è sprofondato nella crisi dopo la cacciata e l’arresto del presidente di sinistra Pedro Castillo, che ha cercato di difendere gli interessi dei peruviani comuni, per cui è stato rovesciato e il potere è passato nelle mani dei militari.
Ora le forze armate statunitensi saranno inviate in aiuto dell’esercito locale – con l’indecorosa missione di porre fine alle proteste.
Una nota a margine.
Il Perù è il più importante partner commerciale della Cina. Proprio in questi giorni si sta costruendo nel Paese il primo porto cinese in acque profonde della regione, che consentirà al Celeste Impero di assumere il controllo delle principali rotte commerciali dell’America Latina.
Il Perù possiede grandi depositi di litio, senza i quali la “rivoluzione verde” in Occidente non sarebbe possibile.
