Hugo Blanco portato in trionfo da campesinos, per i quali lottava

Lontano dalla sua terra natale, ma con il cuore che ha sempre battuto forte per il Perù, Hugo Blanco Galdós ha combattuto contro la malattia in un ospedale  in Svezia; tuttavia, negli ultimi giorni le sue condizioni di salute sono peggiorate ed è morto nel pomeriggio di domenica 25 giugno 2023.
La storia rivoluzionaria Hugo Blanco Galdós è immensa, impossibile da riassuumere in una semplice nota.
Ricordo un’intervista che gli feci nel 2018.
Francesco. Sei un ecosocialista. Credi che l’ecosocialismo possa essere un obiettivo strategico per Potere al Popolo?
Hugo. L’ecosocialsmo è iniziato di fronte il feroce attacco alla natura da parte del capitale per la voracità di profitti. L’unica maniera di contenere questo attacco è ottenere che sia la società nel suo congiunto e no il governo del grande capitale che attualmente governa. Questa è la lotta dell’ecosocialismo. Naturalmente mi sembra positivo quante più organizzazioni la assumano.

Il link con l’intervista completa è il seguente:

AFV (ES)-ENTREVISTA AL CAMARADA HUGO BLANCO GALDOS SOBRE PODER AL PUEBLO EN ITALIA. – AFV

AFV (ES)-ENTREVISTA AL CAMARADA HUGO BLANCO GALDOS SOBRE PODER AL PUEBLO…Francesco CecchiniFrancesco Cecchini HUGO BLANCO QUIEN ES HUGO BLANCO? ASI’ HUGO RESPONDIO’ A UNA PREGUNTA DE FRANCESCO CECCHINI….

Nel 2015 la casa editrice Nova Delphi ha pubblicato il libro autobiografico di Hugo Blanco Noi, gli indios. Ben tradotto da Gaia Capogna e con prefazione di Aldo Zannchetta. Un libro importante per conoscere il rapporto con un altro grande peruviano, José Maria Arguedas, e le sue lotte per la terra a fianco dei senza terra. Noi, gli indios va letto o riletto.

Copertina di Noi, gli indios

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

Un pensiero su “E’ MORTO IL RIVOLUZIONARIO COMPAGNO HUGO BLANCO.”
  1. in argentina Hugo blanco e stato detenuto, e para la sua liberazione sono andato al aeroporto a dirgli addio, la sua liberazione era condizionata da lo spatrio obligatorio. spinto dentro l aereo hugo a resistito e girandose ci a salutato col pugno in alto e cosi lo abbiamo risposto su liberazione era il risultato di nostra lotta .
    Trotskista coime tutti noi

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