Luciano Canfora: “Holodomor, per gli storici non è certo il genocidio. Un problema storiografico non si risolve a colpi di voti in Parlamento. L’atlantismo piega la storia ai suoi fini.”

Canfora: “Holodomor, per gli storici non è certo il genocidio

Luciano Canfora, storico e saggista di fama, considerato piuttosto “scomodo” per le sue posizioni politiche poco allineate, intervistato da Riccardo Antoniucci del Fatto Quotidiano, ha commentato il caso della mozione sottoscritta da FdI e Pd in Senato per riconoscere come genocidio l’Holodomor, la carestia provocata dalla collettivizzazione forzata delle campagne imposta da Stalin nel territorio dell’Ucraina e di altre repubbliche dell’Urss tra il 1932 e il 1933, costata milioni di morti.

Il professore ha molti dubbi sul piano storico ma pochi sulla matrice politica del caso: “L’idea che l’Holodomor sia stato un atto intenzionale di Stalin per sterminare gli ucraini aspetta ancora una dimostrazione scientifica. La storiografia dibatte tuttora delle cause di quella grande carestia. Nessuno nega il fatto, ma non si riesce a dimostrare l’intenzionalità di esso. La storia dell’Urss va studiata, i problemi storici si risolvono in archivio, non con superficialità televisiva da buoni e cattivi”.

Canfora poi lancia una provocazione: “Propongo un voto per riconoscere il genocidio dei soldati romani a Canne, 216 a.C., da parte dei ‘feroci’ Cartaginesi.” E cos’ arriva al punto politico della questione: “Questo non solo è un modo ridicolo di affrontare problemi storici, ma è un modo per chi è al potere di sostenere di aver vinto anche retroattivamente. L’atlantismo più destrorso ha vinto varie manche nell’ultimo periodo, e ora sta imponendo rappresentazioni storiche ad usum delphini.”

E ancora: Si possono deplorare fatti storici, ma non lo si può fare in barba alle verità più elementari. Ricordo che il Parlamento europeo si è già illustrato nell’accomunare lo stalinismo e l’hitlerismo. Perché non votiamo per riconoscere il genocidio dei quasi 20 milioni di morti russi nella Seconda guerra mondiale, dopo un’aggressione subita da parte della Germania del Terzo Reich, quando l’Ucraina collaborava con Hitler?

L’ultima domanda di Antoniucci, “Perché votare sull’Holodomor proprio ora, quando tra Russia e Ucraina è ancora in corso una guerra?, è il prevedibile gancio finale sulla politica italiana.

E infatti Canfora affonda il colpo: “Occorre trovare giustificazioni ideali all’essere in guerra, mentre sosteniamo di non essere in guerra. Giorni fa leggevo sul Corriere della Sera, sotto a un titolo allarmato, che il 61 per cento degli italiani sostiene di non fidarsi di Zelensky: è un elemento importante per capire perché in questo momento l’Italia si stia esercitando sull’Holodomor. Si corrono a inventare sempre nuovi argomenti per rinforzare lo schieramento atlantista

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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