Giorgia Meloni rinuncia all’accordo con la Cina come ennesimo atto di sottomissione agli Stati Uniti.
Quella di Giorgia Meloni sovranista è una leggenda metropolitana come la sua presunta coerenza.
Siamo lo zerbino degli USA e della NATO in Europa. Lo eravamo con Letta e Draghi, lo rimaniamo con Giorgia Meloni.
L’Italia rinuncia a un accordo con la Cina, che sarebbe nell’interesse nazionale, in ossequio ai diktat di Washington perchè non abbiamo più da decenni una classe dirigente capace di una politica estera autonoma.
Siamo i più allineati sulla guerra in Ucraina come nella nuova guerra fredda alla Cina.
Quanto a Biden non ci stupisce l’accoglienza riservata a Giorgia Meloni.
Gli USA non hanno mai avuto problemi a servirsi dei fascisti o a sdoganarli se utili alle loro strategie imperiali, in Europa, in America Latina e in tutto il mondo. In Italia è dal primo dopoguerra che il MSI è al servizio degli USA e non a caso votò – al contrario delle sinistre – a favore dell’ingresso nella NATO e attraverso Licio Gelli ricevette finanziamenti americani.
Giorgia Meloni fa parte dell’ultradestra di Trump e Bannon ma se fa la guerra alla Russia e aumenta spese militari va benissimo.
Un tempo Giorgia Meloni inneggiava a Putin, diceva che era un difensore dei “valori europei” (l’omofobia?). Ma quando Washington chiama Meloni si allinea.
Maurizio Acerbo PRC UP