Luiz Inácio Lula da Silva

Il Presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, ha annunciato di aver affidato al suo Governo un progetto per la creazione di un canale televisivo internazionale brasiliano con l’obiettivo di diffondere cultura e opportunità turistiche e imprenditoriali nel Paese.
Non può essere che se vogliamo vedere le notizie dal Brasile fuori dal paese dobbiamo guardare Telesur, che è un canale venezuelano, dobbiamo mostrare le nostre ricchezze al mondo, mi sono sempre chiesto perché non abbiamo un canale internazionale come altri paesi”, ha detto Lula nel programma settimanale Conversazione con il presidente.
Il presidente ha sottolineato di aver ordinato uno studio per la creazione di un segnale internazionale al ministro delle comunicazioni sociali, Paulo Pimenta, nell’ambito delle azioni per diffondere l’immagine del Brasile nel mondo. “Nei miei precedenti governi abbiamo provato a creare un canale come questo e non ci siamo riusciti, ma ora penso che possiamo fare uno sforzo speciale per mostrare il volto del Brasile. Non mostra il governo o il Congresso, ma semplicemente il Brasile così com’è”, ha assicurato, citando località turistiche come il delta del fiume Parnaiba, i Lençois Maranhenses e l’offerta gastronomica e culturale di San Paolo. In questo senso, ha ricordato che in passato non è riuscito a fare un accordo con la rete dei media pubblici portoghesi.

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

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