Il governo, le tv che controlla e i giornali della destra stanno conducendo una campagna di squadrismo mediatico. Siamo di fronte al rovesciamento della realtà. La giudice viene accusata di essere stata presente nel 2018 nel porto di Catania a una manifestazione di solidarietà con i migranti che erano prigionieri della demagogia di Salvini sulla nave Diciotti.
Questa circostanza testimonia la sensibilità e la fedeltà alla Costituzione della giudice. Una protesta che denunciava le violazioni da parte dell’allora ministro Salvini della Costituzione e delle convenzioni internazionali viene presentata con toni negativi e chi era presente come un mostro.
La campagna contro la giudice Apostolico è volta a intimidire l’intera magistratura per evitare che si moltiplichino sentenze che confermino l’incostituzionalità e/o il contrasto con le norme europee e internazionali della produzione legislativa di questo governo.
E’ in corso un tentativo di killeraggio che vede nel ruolo di protagonista un ministro della repubblica e il governo nel suo insieme.
Le sentenze in un ordinamento democratico possono essere criticate. Contro le sentenze si può fare ricorso.
Si può porre la questione della terzietà del giudice nel processo criticando il provvedimento, ma quello che è in corso è un attacco alla persona.
Ma poi cosa avrebbe fatto di male Iolanda Apostolico? Di cosa sarebbe accusata?
Di essere una cittadina che si riconosce nei principi della Costituzione?
Se Iolanda Apostolico avesse frequentato logge massoniche coperte, ambienti collusi con la criminalità organizzata, politici corrotti, organizzatori di festini con prostitute anche minorenni, evasori fiscali, organizzazioni neofasciste, razziste, xenofobe la polemica avrebbe qualche fondamento perchè si tratterebbe di comportamenti non opportuni per chi deve garantire il rispetto della legalità costituzionale.
Invece la giudice era presente a una manifestazione che testimonia il suo attaccamento ai principi della Costituzione.
Con la logica di Salvini prossimamente i giudici saranno accusati di non essere imparziali perchè vanno alle manifestazioni antimafia?
Oppure considereremo non imparziali tutti i giudici che frequentano i Rotary o i convegni di Confindustria?
Se le convinzioni della giudice l’hanno indotta a una sentenza infondata giuridicamente lo si verifica nei gradi successivi di giudizio non accusandola di essere una cittadina democratica.
La canea della destra fascioleghista e berlusconiana è ancor più grave perchè si fonda sull’utilizzo da parte di un esponente del governo di immagini verosimilmente ottenute dagli stessi apparati dello stato e che fanno pensare a una schedatura biometrica di cittadine/i che partecipano a manifestazioni democratiche. Tale schedatura, già inquietante, sarebbe stata messa a disposizione di un esponente del governo a scopi politici.
Che la sentenza di Iolanda Apostolico non sia stata scritta in preda al furore ideologico di un’estremista lo hanno attestato i pareri di autorevoli docenti di diritto costituzionale. Che le norme del governo siano di dubbia costituzionalità e non rispondenti a quelle europee o alle convenzioni internazionali non è una sorpresa.
L’attacco alla giudice Iolanda Apostolico è un attacco ai principi dello stato di diritto e alle libertà di tutte/i.
Massima solidarietà alla giudice Iolanda Apostolico dal Partito della Rifondazione Comunista.

Maurizio Acerbo PRC UP

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