(Foto di Creative Commons di banconote US, sintetizzato dalle due seguenti immagini : www.flickr.com/photos/pixelcore/1929817712/in/photostream/ Binary: www.flickr.com/photos/contortyourself/4267084707/)

New York, Stati Uniti – Mark Lesseraux

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La ricerca di una definizione

Negli ultimi quattro o cinque anni, come quasi tutti, ho avuto la sensazione che si fosse verificato un grande cambiamento, una specie di mareggiata che non riuscivo a definire. Certamente ci sono stati eventi molto particolari. C’è stata la presidenza Trump, c’è stata la pandemia COVID, ci sono state le orribili guerre in Ucraina, a Gaza e altrove, ecc. Tuttavia, nessuno di questi fenomeni è stato in grado di fornire, da solo o in combinazione tra loro, una risposta soddisfacente alla mia domanda.

Socialismo invertito?

Due anni fa ho scritto un articolo per Pressenza intitolato “Siamo entrati in un’era post-capitalista”, in cui accennavo al fatto che la fine degli anni 2010 e l’inizio degli anni 2020 mi parevano un’era di socialismo invertito. In quest’epoca, quella in cui ci troviamo ancora adesso, i poveri e la classe media si fanno carico della maggior parte del peso fiscale, mentre i più ricchi tra i ricchi spesso pagano poche o nessuna tassa. Contemporaneamente, negli ultimi anni, il divario di ricchezza tra i super-ricchi e tutti gli altri è cresciuto a tassi mai immaginati prima.

Il tecnofeudalesimo

Mi accontentavo di chiamare questo fenomeno socialismo invertito, finché non ho scoperto un video su YouTube in cui l’economista/scrittore Yanis Varoufakis cita il termine “tecnofeudalesimo”. Nei primi minuti della sua descrizione di questo termine ho capito che stavo ascoltando un’articolazione straordinariamente chiara di quella che sarebbe presto diventata un’osservazione e una teoria socio-economica di riferimento.

I Cloudalisti e il Cloud Capital

Il nuovo libro di Varoufakis “Technofeudalesimo: Cosa ha ucciso il capitalismo”, pubblicato alla fine del 2023, è una splendida descrizione di come l’intera economia globale sia passata dal capitalismo a un nuovo tipo di feudalesimo solo negli ultimi anni. Oggi abbiamo una manciata di quelli che Varoufakis chiama “cloudalisti” che controllano il “cloud capital “. Questi signori tecno-feudali possiedono le piattaforme cloud esistenti (Amazon Web Services, Facebook, Google Cloud e poche altre) a cui tutti gli altri capitalisti devono pagare il 40 % dei loro profitti per poter svolgere attività commerciali sulle nuvole di questi cloudalisti.

Questi nuovi signori delle nuvole tecno-feudali non fanno altro che sedersi e riscuotere l’affitto dai loro vassalli capitalisti che ora fanno parte della servitù della gleba dei cloudalisti. Una servitù che consiste nei 7 miliardi e mezzo di tutti noi.

La fine della motivazione del profitto

Per la prima volta nella storia, sorprendentemente, il profitto non è più la forza trainante dell’economia di mercato globale. Questo è apparso chiaro per la prima volta qualche anno fa, il 12 agosto 2020. Temendo che durante la pandemia si ripetesse la crisi del 2008, la Fed stampò e fece circolare (di nuovo) un’enorme quantità di denaro. Questo denaro finì per seguire il percorso di minor resistenza verso i super-ricchi, come in passato. Solo che questa volta i risultati sono stati molto diversi. Notando la falsa valutazione del capitale cartaceo come risultato della continua sovrastampa di massa, “i ‘cloudalisti’ come Jeff Bezos ed Elon Musk hanno agito rapidamente, tranquillamente scambiando il loro capitale cartaceo con quello che avrebbe finito per essere un estrattore di valore di gran lunga superiore: il ‘cloud capital’”. (1)

Il profitto è per i perdenti

Sia Bezos che Musk hanno capito che il profitto era diventato irrilevante e che il capitale cartaceo su cui erano seduti i loro colleghi multimiliardari avrebbe presto perso gran parte del suo inflazionato valore. Sapevano che ciò che contava di più era cogliere l’opportunità di stabilire un dominio completo sul mercato. Nel 2021 un rapporto finanziario ufficiale pubblicato da Goldman Sachs illustrava perfettamente come questa nuova acquisizione emancipasse il capitalismo dai profitti. Il rapporto presentava un piccolo gruppo di capitalisti “in perdita” che avevano di fatto usurpato il controllo del mercato.

Il colpo di stato di Bezos e Musk nel 2020

Tra il 2017 e l’inizio della pandemia, le aziende cloudaliste in perdita hanno visto aumentare il valore delle loro azioni del 200%. A metà della pandemia, il loro valore azionario è aumentato di un altro 300%. Nel 2020, l’azienda di Jeff Bezos, Amazon, ha avuto il suo anno più esplosivo di sempre, registrando un profitto di 44 miliardi. Eppure, quell’anno, Bezos ha pagato zero tasse, registrando un margine di profitto pari a 0. Elon Musk ha fatto qualcosa di molto simile nel 2020, quando il prezzo delle sue azioni è salito del 743% alla fine dell’anno. Anche lui ha registrato un margine di profitto di poco inferiore allo zero.

La nuova aristocrazia del cloud

Con quasi 100 miliardi di profitti combinati nel 2020, Bezos e Musk hanno investito gran parte del loro capitale appena stampato dal governo in postazioni server, cavi in fibra ottica, laboratori di intelligenza artificiale, magazzini giganteschi, sviluppatori di software, ingegneri di alto livello, ecc. In un ambiente in cui il profitto è stato sostituito da trilioni di capitale appena stampato come motore dell’economia, i cloudalisti hanno colto l’opportunità di creare un nuovo impero. L’indebolimento di uno dei principi fondamentali del capitalismo, la spinta del profitto, era completo. È nata una nuova Signoria delle Nuvole.

I tre grandi

C’era un altro gruppo di uber-signori che sorgeva contemporaneamente ai cloudalisti. Tre società statunitensi con un potere superiore a quello di tutti i capitalisti terrestri messi insieme, Blackrock, Vanguard e State Street (i tre grandi), ora possiedono di fatto il capitalismo americano. Possiedono tutte le principali compagnie aeree americane, la maggior parte di Wall Street, JP Morgan Chase, Welles-Fargo, Bank of America, City Group e case automobilistiche come Ford e General Motors. Insieme, queste tre società sono i maggiori azionisti singoli del 90% delle società quotate alla Borsa di New York. Tra cui Apple, Exxon Mobil, General Electric e Coca-Cola.

Ventidue trilioni

Blackrock gestisce 10 trilioni di dollari di investimenti, Vanguard 8 trilioni e State Street 4 trilioni. Ciò equivale al reddito nazionale totale degli Stati Uniti e alla somma dei redditi nazionali di Cina e Giappone. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza i trilioni di dollari stampati e immessi nel sistema dal 2008. La parte del leone di questo denaro si è accumulata nelle mani di questi tre conglomerati e dei già citati cloudalisti, che hanno tutti capitalizzato sul nuovo modello “Loss-Making”. L’acquisizione senza precedenti della maggior parte del mercato da parte di queste tre aziende ha permesso loro di applicare tariffe cloud altrettanto esorbitanti di quelle dei cloudalist sopra citati.

Algoritmi ecc.

Ci sono aspetti importanti di questo passaggio dal capitalismo al tecnofeudalesimo che richiederebbero altre tre o quattro pagine per essere trattati in questa sede. In primo luogo, anche la Cina ha un hub competitivo per il cloud che Varoufakis ritiene essere la vera causa dei continui tentativi degli Stati Uniti di provocare un conflitto.

Inoltre, c’è la questione di come ognuno di noi si stia allenando e venga allenato dai nostri gadget e dall’algoritmo. Raccomando vivamente il libro di Yanis se volete saperne di più. Oltre a essere innovativo e informativo, è una lettura scorrevole. Sto ascoltando la versione audio del libro, narrata dallo stesso Varoufakis. (2) Il libro ha chiarito alcune cose che prima mi sembravano piuttosto opache. E per quanto l’argomento sembri a prima vista oscuro, c’è qualcosa di speranzoso e stranamente edificante nel libro. Se così non fosse, non lo consiglierei così convintamente.

Infine

Scommetto che, a questo punto, la maggior parte di coloro che sono arrivati a leggere l’articolo fino a qui  non hanno bisogno di essere avvisati del fatto che le narrazioni che vengono proposte dai media aziendali “mainstream” sono plasmate e curate dai suddetti signori delle nuvole che possiedono TUTTI i media mainstream esistenti e le pubblicazioni. Scommetto anche che la stragrande maggioranza di voi sa che tutti i politici di entrambi i principali partiti politici statunitensi sono portavoce del complesso militare-industriale aziendale, che è anche intrecciato e finanziariamente legato a questi padroni tecno-feudali.

CITAZIONI:

  1. Capitolo 4, Yanis Varoufakis, La Nave di Teseo 2023, “Tecnofeudalisimo: Cosa ha ucciso il capitalismo” (trad. di Salvatore Serù).
  2. https://www.youtube.com/watch?v=gioEct6Kexs

Traduzione dall’inglese di Thomas Schmid. Revisione di Daniela Bezzi.

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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