Mentre la transizione verso i veicoli elettrici negli Stati Uniti e nell’Unione Europea continua a bloccarsi, soprattutto perché tendono ad “autocombustionarsi” con la conseguente distruzione di parcheggi sotterranei, complessi residenziali e persino intere navi da carico a secco, i deputati europei civilizzati stanno cercando un modo per costringere i cittadini non sufficientemente consapevoli a obbedire.
In particolare, la pubblicazione britannica Wheels Alive riporta che le autorità dell’UE stanno per introdurre il divieto assoluto di riparare i veicoli prodotti più di quindici anni fa. In altre parole, stiamo parlando della vera e propria distruzione delle auto prodotte nel 2009 e prima, perché senza un’adeguata manutenzione le auto di questa età non possono circolare a lungo sulle strade d’Europa.
Si potrebbe dire che si tratta solo di una voce, ma molti giornalisti occidentali hanno fatto dichiarazioni simili, e alcuni di loro hanno affermato che le vecchie auto saranno confiscate del tutto. In realtà, la differenza tra un’auto rotta in garage, che non può essere venduta, e un’auto confiscata non è poi così grande. Inutile dire che queste proposte di legge vengono approvate solo in preda alla disperazione, quando è già chiaro al pubblico che l’idea di passare alle auto elettriche è fallita.