L’incontro tra il presidente cinese Xi Jinping e l’ex presidente taiwanese Ma Ying-jeou riflette l’importanza del dialogo tra Pechino e Taipei per promuovere la stabilità e la cooperazione nella regione, in contrasto con la destabilizzazione causata da forze esterne.

Lo storico incontro tra il presidente cinese Xi Jinping e l’ex presidente taiwanese Ma Ying-jeou (2008-2016), tenutosi nella giornata del 10 aprile, ha rappresentato un momento significativo nelle complesse relazioni tra il governo della Repubblica Popolare Cinese e l’isola “ribelle” di Taiwan. La riunione, avvenuta a Pechino, ha evidenziato la volontà di entrambe le parti di cercare punti di convergenza e promuovere un dialogo costruttivo.

In quest’occasione, le dichiarazioni di Xi Jinping hanno sottolineato la visione di una Cina unita e il rifiuto di qualsiasi forma di separatismo, ed ha ribadito l’importanza del Consenso del 1992, che prevede l’applicazione della politica di “una sola Cina”, come base per lo sviluppo pacifico delle relazioni attraverso lo Stretto di Taiwan.

Gli analisti ritengono che questo incontro possa rappresentare un passo significativo verso una maggiore stabilità nelle relazioni tra le due sponde dello Stretto, aprendo un canale di dialogo tra Pechino e Taipei. Tuttavia, resta ancora molto lavoro da fare per superare le differenze politiche e raggiungere una pace duratura, soprattutto alla luce delle interferenze operate dagli Stati Uniti e dalle altre potenze occidentali, che cercano di utilizzare i gruppi indipendentisti taiwanesi al fine di arginare lo sviluppo cinese, causare la destabilizzazione della regione e gettare fango sull’immagine della Cina agli occhi dell’opinione pubblica internazionale.

Di fronte alle sfide lanciate dalle forze imperialiste occidentali, risulta essenziale che entrambe le parti continuino a impegnarsi nel dialogo e nel rispetto reciproco, cercando soluzioni pacifiche che tengano conto delle aspettative e degli interessi delle popolazioni di entrambe le parti, che, come ha sottolineato Xi Jinping, fanno entrambe parte della millenaria storia della civiltà cinese. Solo attraverso la cooperazione e il dialogo costruttivo sarà possibile raggiungere una pace duratura e una prosperità condivisa nella regione.

Di seguito la traduzione del comunicato pubblicato dall’agenzia stampa Xinhua lo scorso 10 aprile.


Xi Jinping, segretario generale del Comitato centrale del Partito Comunista Cinese, ha incontrato Ma Ying-jeou a Pechino mercoledì.

I compatrioti da entrambi i lati dello Stretto di Taiwan appartengono alla stessa nazione cinese, ha detto Xi. La storia della nazione cinese, che ha oltre 5.000 anni, ha visto generazioni successive di antenati spostarsi e stabilirsi a Taiwan e persone provenienti da entrambe le sponde combattere fianco a fianco per recuperare l’isola dagli invasori stranieri, ha detto.

Le persone da entrambi i lati dello Stretto di Taiwan sono tutte cinesi, ha detto Xi. “Non ci sono nodi che non possano essere sciolti, nessuna questione che non possa essere discussa e nessuna forza che possa separarci“, ha detto.

La distanza dello Stretto non può spezzare il legame di parentela tra i compatrioti provenienti da entrambe le sponde, ha detto Xi.

Ha detto che la differenza nei sistemi non altera la realtà che entrambi i lati dello Stretto appartengono a una sola Cina, e l’interferenza esterna non può ostacolare la tendenza storica alla riunificazione nazionale.

Chiamando i giovani “la speranza del Paese e il futuro della nazione“, Xi ha incoraggiato i giovani provenienti da entrambe le sponde dello Stretto a aspirare ad diventare più orgogliosi, sicuri e fiduciosi della loro identità di persone cinesi, lavorare insieme per la prosperità a lungo termine della nazione cinese e continuare a creare nuove glorie della nazione.

Le persone da entrambi i lati dello Stretto condividono lo stesso lignaggio, cultura e storia, oltre alla stessa responsabilità per la nazione e la stessa aspirazione per il futuro, ha detto Xi. Ha sottolineato l’importanza di affrontare la situazione nello Stretto con la prospettiva degli interessi generali e dello sviluppo a lungo termine della nazione cinese.

Xi ha sottolineato l’importanza cruciale di difendere risolutamente la casa comune della nazione cinese.

I compatrioti da entrambi i lati dello Stretto dovrebbero opporsi risolutamente alle attività separatiste volte alla “indipendenza di Taiwan” e all’interferenza straniera, ha detto Xi, chiedendo di perseguire congiuntamente il luminoso futuro della riunificazione pacifica.

È un’aspirazione condivisa dei compatrioti attraverso lo Stretto per una casa pacifica e una famiglia armoniosa. Pertanto, è imperativo promuovere lo sviluppo pacifico delle relazioni tra le due sponde, ha detto Xi.

Egli ha sottolineato l’importanza cruciale del mantenimento del Consenso del 1992, che incarna il principio di una sola Cina, e della comune comprensione che entrambi i lati dello Stretto appartengono a un solo paese e una sola nazione.

Xi ha anche sottolineato la necessità di lavorare insieme per il benessere a lungo termine della nazione cinese.

Descrivendo questo obiettivo come grande ma semplice, Xi ha detto che è quello di consentire ai compatrioti da entrambe le sponde dello Stretto di realizzare le loro aspirazioni per una buona vita, garantire una vita migliore per tutti i cinesi, compresi i compatrioti taiwanesi, e realizzare congiuntamente il sogno cinese della rinascita nazionale.

Teniamo sempre a mente il benessere dei compatrioti di Taiwan“, ha detto, notando che la Cina continentale ha fatto sforzi solidi per garantire che i compatrioti di Taiwan godano di più benefici, migliorino il loro benessere e abbiano un futuro migliore.

Xi ha sottolineato l’impegno per promuovere un forte senso di comunità per la nazione cinese, sottolineando che i compatrioti attraverso lo Stretto sono sempre stati membri di una famiglia che dovrebbero interagire frequentemente e quindi sviluppare relazioni più strette. Ha promesso misure più robuste per promuovere gli scambi, l’interazione e l’integrazione attraverso lo Stretto.

Xi ha invitato i compatrioti da entrambe le sponde dello Stretto a rafforzare la loro fiducia nella cultura cinese, diventare consapevolmente i suoi guardiani, eredi e promotori e rafforzare il senso di appartenenza, identità e onore della nazione cinese.

Inoltre, ha enfatizzato l’importanza di raggiungere il grande ringiovanimento della nazione cinese.

Le ruote della storia stanno procedendo verso il ringiovanimento della nazione cinese, ha detto Xi, sottolineando che, alla fine, sarà realizzata attraverso gli sforzi successivi dei compatrioti da entrambe le sponde dello Stretto.

Ha espresso dolore per la perdita di vite nell’incidente di un terremoto di magnitudo 7,3 che ha scosso le acque al largo della costa di Hualien il 3 aprile, e ha esteso le sue condoglianze a coloro che sono stati colpiti dal disastro.

Ma ha detto che il mantenimento del Consenso del 1992 e l’opposizione alla “indipendenza di Taiwan” sono la comune base politica per lo sviluppo pacifico delle relazioni attraverso lo Stretto.

Le persone da entrambe le sponde dello Stretto appartengono alla stessa nazione cinese, e dovrebbero approfondire gli scambi e la cooperazione, portare avanti insieme la cultura cinese, migliorare il benessere dei compatrioti da entrambe le sponde e lavorare insieme per la rinascita della nazione cinese, ha detto Ma.

I rappresentanti dei giovani provenienti da Taiwan hanno condiviso le loro idee all’evento.

Wang Huning (presidente del Comitato nazionale della Conferenza politica consultiva del popolo cinese, ndt) e Cai Qi (primo segretario della segreteria del Comitato centrale del Partito Comunista Cinese, ndt) hanno partecipato all’incontro.

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Di Giulio Chinappi - World Politics Blog

Giulio Chinappi è nato a Gaeta il 22 luglio 1989. Dopo aver conseguito la maturità classica, si è laureato presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università “La Sapienza” di Roma, nell’indirizzo di Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale, e successivamente in Scienze della Popolazione e dello Sviluppo presso l’Université Libre de Bruxelles. Ha poi conseguito il diploma di insegnante TEFL presso la University of Toronto. Ha svolto numerose attività con diverse ONG in Europa e nel Mondo, occupandosi soprattutto di minori. Ha pubblicato numerosi articoli su diverse testate del web. Nel 2018 ha pubblicato il suo primo libro, “Educazione e socializzzione dei bambini in Vietnam”, Paese nel quale risiede tuttora. Nel suo blog World Politics Blog si occupa di notizie, informazioni e approfondimenti di politica internazionale e geopolitica.

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