Renzi, Zingaretti, Conte 2.0 & Di Maio
Francesco Cecchini.
“Grande è la confusione sotto il cielo, quindi la situazione è eccellente.” Affermava Mao Tse-tung, ma aveva un Partito comunista ed un’Armata Rossa. Noi abbiamo la confusione.
CONTE 2.0 Il governo Conte 2.0 è sostanzialmente la continuazione del Conte 1.0. Alcuni punti di continuità sono i seguenti. Conte ha confermato agli USA lacquisto di tutti gli aerei, Giuseppe Conte avrebbe rassicurato il Segretario di Stato USA Mike Pompeo su una prosecuzione senza ripensamenti della partecipazione italiana al programma per i caccia F-35. Nonostante le stragi sui luoghi di lavoro, non vi sono risorse in più per la sicurezza. Zero o quasi investimenti pubblici o per l’occupazione ( con decine e decine di migliaia di operai a rischio di licenziamento). Nemmeno un euro per la revisione della legge Fornero. Poco per i giovani, mentre disoccupazione e precarietà crescono. Di abolire il decreto di sicurezza di Salvini non se ne parla proprio.
TAGLIO DEI PARLAMENTARI.
Il Partito Democratico al traino del M5S. Il taglio dei parlamentari ha come precedente storico il fascismo ed una proposta precedente contenuta nel “Piano di Rinascita Democratica” della Loggia massonica P2. Limita la rappresentatività democratica del Parlamento. Per quanto riguarda il risparmio economico questo è ininfluente, limitandosi allo 0.007% della spesa pubblica. Sarebbe stato sufficente limitare salari ed altri privilegi dei parlamentari.
RENZI.
Dopo la sconfitta del referendum costituzionale e l’ultima Leopolda era prevedibile la mossa di Matteo Renzi di fondare un suo partito, centrista ed europeista. Lo scopo è quello di condizionare il governo Conte 2.0, nonostante le dichiarazioni che il suo nemico No1 è Salvini.
FASCISMO E COMUNISMO.
Vergognoso e antistorico il voto espresso dagli eurodeputati del Partito Democratico a sostegno della risoluzione approvata dal parlamento UE che equipara il fascismo e il comunismo. Scontato l’atteggiamento degli eurodeputati grillini.
SIRIA
Mentre il ministro degli esteri Luigi Di Maio assieme ad altri paesi europei si riempie la bocca con l’embargo alla vendita di armi ad una Turchia già abbondantemente rifornita, la Siria passa ai fatti, con l’appoggio della Russia. Le truppe siriane hanno iniziato a muoversi nei territori curdi in rotta di collisione con le forze turche e i loro alleati
Dopo giorni di implacabili bombardamenti da parte dellartiglieria e dei jet turchi, vi è stata la fine della presenza militare statunitense ed europea nel nord-est del paese. I soldati siriani stanno entrando nelle città di Manbij e Kobane. Da notare che l’intervento turco ha liberato centinaia di persone con legami con il gruppo terroristico Isis fuggite dai campi di detenzione della zona.