di Tracce
Quella copertina di cartoncino verde, con rettangoli rifilati in oro e all’ interno tre scritte : I GRANDI NARRATORI DI OGNI PAESE , l’autore – in questo caso – Charles Morgan, il titolo L’AIRONE e nel retro impressa una testa di medusa, rivestita da una sovracopertina che riproduce quella della edizione originale. In basso l’Editore, quando era ancora Arnoldo.
Questo particolare volume è sciupato, è stato letto da due generazioni della stessa famiglia, spesso anche riletto, come si nota. Non è maltrattato, è stato sfogliato e risfogliato, la copertina è logora, il dorso usurato; l’onore delle armi gli va reso, non mostra segni di moda transitoria. Mostra quelli del trascorrere degli anni.
Un volume edito in Italia nel 1951 neanche un decennio dopo la fine della seconda guerra mondiale, di piena attualità oggi. Scritto da un inglese. Altri sono stati scritti da americani e da francesi e da tedeschi e da italiani che stavano ancora vivendo i postumi e ne portavano dolorose cicatrici, non ancora rimarginate, sulla pelle.
Alla fine della prima guerra mondiale erano stati i tedeschi e gli inquietanti ungheresi da Fallada a Kormendi a Zilhay a Szabo a Marai al grande Kosztolanyi a tratteggiare quel che del mondo era rimasto : una generazione “felice”. Due titoli ad affiancare L’airone : E adesso pover uomo e La generazione felice. Scritti da testimoni dell’epoca, non resoconto giornalistico puro e semplice, da sopravvissuti in transizione tra due epoche contrapposte. Terremoti, mutamenti epocali.
Se ne fa poca memoria, ma su certi scaffali e in vecchie librerie all’inglese dietro i vetri fanno ancora capolino e non si fanno soppiantare. E, vanno riletti e posti all’attenzione di chi, oggi, incarna la “generazione felice”.
Desunto e liberamente ritagliato dalla pagina n.61 de L’airone di Charles Morgan come una presa di responsabilità per l’avvio di un’età di consolidamento che non sia ristagno. Tenuto conto che ne L’airone il tema riguarda Inghilterra e Europa, oggi e qui Roma/Italia/Europa. Da riscoprire i punti in comune.
rebirth contro Rinascimento, tentativi anche in arte, nati morti nei forum proprio in Roma. Minuscole e maiuscole non sono poste a caso.