Havana Cuba Cuban Flag

Anche negli USA qualcuno se ne accorge.
Un articolo pubblicato ieri sul Washington Post ha riconosciuto che, nonostante le difficoltà che sta attraversando Cuba (dovute all’embargo), la sua risposta è efficiente ed energica quando viene colpita da un uragano o da una pandemia.

Secondo il giornale conservatore statunitense, quando la più grande isola dei Caraibi è colpita da un uragano o da una pandemia, i suoi leader danno una risposta immediata.

La editorialista evidenzia nel suo articolo, intitolato “Uno sguardo a Cuba, al di là dei siti turistici e degli eroi rivoluzionari”, le misure prese in quel paese per prevenire e contenere la propagazione del coronavirus SARS-CoV-2, la causa del COVID-19 .

In questo senso, ha messo in risalto la ricerca epidemiologica e del contagio svolta nella popolazione inviando “un esercito di infermieri (…) casa per casa, porta a porta a visitare tutti i residenti”, un compito – anche se il testo non lo afferma – supportato anche da altri lavoratori del settore della salute e da migliaia di studenti delle facoltà ad indirizzo sanitario.

Ha commentato inoltre che, sebbene la chiusura ed il blocco della economia cubana basata sul turismo (che dovrebbe riaprire il 1° luglio) abbia aggravato le condizioni materiali, l’isola è riuscita a fermare “il diffondersi della epidemia su larga scala”.

Il Washington Post ha ricordato l’esperienza di Cuba nella lotta alle emergenze, rilevando che la pratica delle visite porta a porta è stata condotta nell’isola socialista sin dal 1981, quando il paese fu colpito dall’epidemia di dengue.

L’articolista anche elencato altri risultati nel contenimento di malattie come l’HIV / AIDS, al punto che “con una popolazione di 11,5 milioni di abitanti, Cuba ha registrato uno dei più bassi decessi di AIDS pro capite al mondo”.

L’alternativa è evidente: la maggior parte dei cubani sopravvive bene alle cose peggiori che la natura gli possa offrire e chiunque metta in dubbio questa considerazion può guardare ad Haiti, “dove i casi di HIV / AIDS sono i più alti della regione”, ha sottolineato. l’influente periodico.

Rete solidarietà rivoluzione bolivariana

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy