Vista la giornata a tema Zingaretti, suggeriamo alcune cose da tener presenti:
1) La crisi del PD non inizia oggi, è decennale. Il PD ha deciso di essere IL partito di sistema in Italia, rompendo con la storia e la tradizione non solo comunista ma anche con quella del movimento operaio e diventando il volano delle privatizzazioni, dei tagli allo stato sociale e della cancellazione dell’articolo 18, della repressione sociale e civile delle leggi Minniti.
2) Con Renzi il PD ha compiuto una definitiva mutazione genetica liberista. Quella trasformazione, ormai compiuta, è rimasta anche se il suo artefice ha preso altre vie. Ora – come denuncia lo stesso Zingaretti, pensate al livello tragicomico della cosa… – il PD è il partito “delle poltrone”, cioè un partito per il quale conta solo e sempre la presenza nei luoghi di governo e di potere, la difesa degli interessi dei più ricchi e privilegiati.
3) Il governo Draghi ha paradossalmente reso inutile questo ruolo di sistema del PD. Adesso è il sistema stesso che governa direttamente, senza utilizzare i partiti come strumenti. Per questo i partiti – il Pd e come del resto è accaduto al M5S – sono entrati in crisi, resi “superflui”. Non poteva che implodere il PD, perchè non ha ragione d’essere che non sia la presenza nell’establishment. Questo a prescindere dalla sua perdurante anima renziana, centrale nelle strutture del potere, nelle regioni, negli enti locali del sistema degli affari dove i dirigenti dem sono un corpo sempre più autonomizzato dal resto del partito, tanto da strizzare gli occhi e assimilarsi incredibilmente ai colleghi leghisti, per esempio.
4) La crisi del PD ripropone la necessità di uscire dal sistema politico che ha portato il paese alla crisi attuale. Siamo davanti a una contrapposizione politica, in gran parte fittizia, tra gli schieramenti in campo, che infatti ad oggi governano insieme. Bisogna tirar fuori un’alternativa a questo schema desolante: una forza popolare che nasca dalla necessità di rovesciare il dominio dei mercati e dell’impresa sulla vita delle persone e sulla natura!
Potere al popolo