Pochi giorni fa il presidente del consiglio Draghi aveva elogiato i governanti libici per i loro salvataggi di migranti. Oggi più di cento persone sono affogate davanti alla costa di quel paese, perché né gli elogiati da Draghi, né le autorità di qualsiasi altro paese europeo hanno dato risposta alle disperate richieste di aiuto di chi stava per essere inghiottito dal mare. Questa strage è voluta dai governi europei, dalla UE e dai tagliagole libici loro complici. E Draghi, non per caso al governo con Salvini, con le sue parole vergognose, ciniche e tragicamente beffarde, è il degno rappresentante di questa Europa, che ha lasciato morire centinaia di migliaia di persone entro i suoi confini e migliaia di persone ai suoi confini, il tutto per la stabilità del potere e del PIL.
L’Unione Europea e Draghi sono colpevoli.

Giorgio Cremaschi Pap

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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