LE COSE SBAGLIATE, MOLTO SBAGLIATE
Sinistra Italiana ha deciso: Nessuna consultazione delle iscritte e degli iscritti
La Commissione di Garanzia, con un voto di maggioranza, ha respinto la richiesta di consultazione degli iscritti e delle iscritte sulla scelta di partecipare alle elezioni nella coalizione Bonino/Letta/Di Maio.
Non entro nel merito del lungo dispositivo della Commissione di Garanzia. Mi limito a segnalare che la prima richiesta di consultazione, che risale ormai a parecchi giorni fa, era stata sottoscritta da 44 componenti della assemblea nazionale, cioè oltre il 30% dei componenti, come prevede lo statuto.
Non entro nel merito del dispositivo perché il problema è prioritariamente politico. La richiesta di consultazione era stata avanzata in numerosi interventi già nella prima assemblea nazionale. È stata richiesta con una mail spontanea sottoscritta da oltre 300 iscritti. Diverse realtà provinciali e regionali l’hanno richiesta. Un gruppo dirigente non solo non dovrebbe temere il pronunciamento dei propri iscritti. Al contrario, lo dovrebbe sollecitare. Gli iscritti e le iscritte di Sinistra Italiana, purtroppo, sono pochi. Meno di 3000. Di tutti e tutte l’organizzazione ha la mail. In poche ore si poteva chiedere un pronunciamento. Non è stato fatto. Non si è voluto fare. È un fatto molto grave, che mai avrei pensato di vedere in un partito che ha sempre posto come centrali il tema partecipazione democratica e della innovazione delle pratiche
Claudio Grassi SI