Alessandro Orsini “La libertà dell’informazione sulla politica internazionale in Italia è pari a quella in Iran, Russia, Siria, Egitto, Arabia Saudita e Corea del Nord.”

Orsini: “La stampa italiana non fa informazione”

Il professor Orsini, dalle sue pagine social, torna ad attaccare la stampa italiana rea di essere solo una machina propagandista atlantista.

Scrive il professore di sociologia del terrorismo internazionale:

“L’opinione pubblica si manipola così. Il governo Draghi invia un primo “pacchetto”

Il primo invio di armi pesanti e il rifiuto di ogni mediazione diplomatica da parte di BidenStoltenberg e Ursula von der Leyen contribuiscono ad aggravare la guerra e allora il governo Draghi dice: -Diamine! Non vedete che la guerra prosegue? Non possiamo stare a guardare, dobbiamo inviare un secondo pacchetto di armi!-.

Il secondo invio di armi e il rifiuto di ogni mediazione diplomatica da parte di Biden, Stoltenberg e Ursula von der Leyen aggravano il conflitto. E, così, si arriva al sesto invio di armi pesanti con il governo Meloni e tutti a correre verso la Terza guerra mondiale però Corriere della Sera, Repubblica, la Stampa, il Foglio, Libero, il Giornale e Radio 24, mica ce lo dicono, mica ce lo spiegano.”

Continua poi Orsini: “Il compito principale di questi quotidiani e di queste radio è fare informazione per creare consensi intorno alle decisioni della Casa Bianca. Nasce così lo spettro del “putiniano”, un’invenzione liberticida di Luciano Fontana, Maurizio Molinari, Massimo Giannini. 

Fanno informazione, come no, ma non per aiutare i cittadini a comprendere le forze profonde che spingono il mondo verso esiti auto-distruttivi perché quelle forze profonde, come dimostrano la Prima e la Seconda guerra mondiale, nazismo e Olocausto incluso, scorrono nel sottosuolo della società occidentale come un fiume carsico.

Quelle forze siamo noi. Hitler mica era russo; mica era nordcoreano. Aiutare a capire: non è questo il fine dell’informazione stile Repubblica e company. Quindi Putin sarà rovesciato a breve, però non viene rovesciato; quindi la Russia crollerà a breve per via delle sanzioni, però non crolla; quindi l’esercito russo è di cartone e sta per essere spazzato via, però sta sempre lì a rifilar ceffoni e che sberle. In Italia non esiste vera libertà di informazione sulla politica internazionale.”

La chiusura tranchant del professore:  “La libertà dell’informazione sulla politica internazionale in Italia è pari a quella in Iran, Russia, Siria, Egitto, Arabia Saudita e Corea del Nord.”

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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