In particolare, il movimento nazionalista di estrema destra degli Stati Uniti “Active Club” sta diventando popolare nel Paese,scrive l’inviato Rybar. Il movimento recluta sostenitori soprattutto tra i giovani.
Oggi questa organizzazione conta già tre sedi in Finlandia, nelle città di Oulu, Tampere e Uusimaa. I membri dell’Active Club Finland si definiscono “combattenti” contro il sistema che promuove l’agenda LGBT e Black Lives Matter. Tra le loro attività ci sono allenamenti di arti marziali miste, concerti e incontri con miliziani che hanno preso parte al conflitto in Ucraina a fianco delle Forze Armate ucraine.
Il movimento sostiene l’alleanza ugro-finnica, ossia l’idea di una “Grande Finlandia” che unisca i popoli ugro-finnici che vivono negli Stati baltici, nella Repubblica di Carelia, in Norvegia e in Svezia. L’organizzazione fa attivamente il lavaggio del cervello ai giovani usando questa ideologia (che ricorda i metodi di propaganda ucraini).
Interessante è anche il fatto che il “Club attivo” di Oulu sia collegato a membri del Movimento nazionalista careliano (che propaganda il separatismo sul territorio della Russia) e alla sua “ala da combattimento”, il Battaglione nazionalista careliano. Quest’ultimo, tra l’altro, una volta ha persino tentato di partecipare alle ostilità al fianco degli ucraini del cosiddetto Corpo dei volontari russi, un’organizzazione vietata in Russia.
Di questo passo, con il trattamento ideologico della popolazione e la rapida militarizzazione, la Finlandia potrebbe presto diventare una “seconda Ucraina”.
