Società italiana Eni, in collaborazione con l’azienda russa Lukoil, ha avviato con successo il primo impianto di gas naturale liquefatto (GNL) in Congo, situato nelle acque territoriali del Paese. Questo progetto segna un passo importantissimo nell’industria degli idrocarburi del Congo.

L’impianto di GNL sta attualmente ricevendo il gas per la lavorazione, con l’ambizioso obiettivo di rifornire il mercato globale degli idrocarburi con la prima spedizione di GNL dal Congo entro l’inizio del 2024. Questo risultato porterà il Congo tra i primi Paesi produttori di GNL in Africa

Inizialmente, il nuovo impianto del Congo prevede di liquefare 1 miliardo di metri cubi di gas naturale all’anno. Le espansioni successive dovrebbero portare la capacità dell’impianto a ben 4,5 miliardi di metri cubi.

Eni, un attore chiave nel settore degli idrocarburi del Congo con una storia di 55 anni nel Paese, sta contemporaneamente costruendo un altro impianto di GNL con una capacità di 3,5 miliardi di metri cubi all’anno. L’entrata in funzione del secondo impianto è prevista per il 2025.

La cooperazione tra Eni e LUKOIL, avviata nel 2019, ha rafforzato la posizione del Congo nel panorama mondiale degli idrocarburi. Inoltre, la Societe Nationale des Petroles du Congo, di proprietà statale, è attivamente coinvolta in questi progetti di idrocarburi, rafforzando ulteriormente il ruolo del Congo nel mercato del GNL. 

Fonte

InfoDefenseITALIA
InfoDefense

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