Il Belgio protesta con Israele per il bombardamento a Gaza della propria Agenzia di cooperazione: “Prendere di mira edifici civili è inaccettabile. abbiamo convocato l’ambasciatrice israeliana per andare a fondo della questione”.

Gaza, Israele bombarda agenzia umanitaria belga

Il Belgio è tra i paesi che si sono rifiutati di bloccare i finanziamenti all’UNRWA a Gaza, decisione che assume ancor più importanza anche dopo le rivelazioni di Sky News che gettano serie ombre sul rapporto dell’intelligence israeliana che accusa l’agenzia ONU di connivenza con Hamas.

Per tutta risposta, ieri Israele ha bombardato l’Enabel. l’ufficio dell’Agenzia belga per la cooperazione allo sviluppo a Gaza. Il Belgio ha convocato quindi l’ambasciatore israeliano.

Lo ha confermato ieri sera, in tarda serata, la ministra degli Esteri belga, Hadja Lahbib, tramite un messaggio pubblicato su X. “Gli uffici di Enabel, l’agenzia belga per lo sviluppo, sono stati bombardati e distrutti. Prendere di mira edifici civili è inaccettabile. Assieme a Caroline Gennez – ministra della Cooperazione e dello sviluppo belga – abbiamo convocato l’ambasciatrice israeliana per andare a fondo della questione”, si legge nel messaggio di Lahbib.

Non si trova questa notizia su nessun quotidiano italiano, se non in un trafiletto sul Corriere

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy